caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

GOOD BYE, LENIN! regia di Wolfgang Becker

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento thohà     7 / 10  23/04/2012 22:48:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Davvero carino.
Un momento sciocco, stupido ed improbabile per cadere in coma, eppure la Signora Christiane ce la fa.
Ha un bell'infartone e cade in coma. Otto mesi di coma, otto mesi durante i quali il suo mondo cambia radicalmente: Berlino est crolla, il suo credo nella Repubblica Democratica Tedesca è ormai desueto.
La DDR non esiste più.

L'improbabile risveglio avviene.
Da qui in poi il film prende una piega che non c'entra più nulla con la politica, ma con l'ansiosa protezione del figlio che cerca di evitarle qualsiasi cosa che la possa angustiare. La pena? La morte, perché lei è fragilissima.

Non è così stucchevole. Tra stratagemmi vari il figlio, più che la figlia, la protegge fino...
Basta così.
Vedetevi il film, non è niente male.