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GOOD BYE, LENIN! regia di Wolfgang Becker

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ivan78     7½ / 10  05/03/2010 13:50:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questa creazione di Wolfgang Becker evidenzia una sapiente combinazione di dramma e commedia. Una modalità registica, questa, che si discosta in modo particolare dalle fredde e sbiadite analisi tipiche della regia di stampo tedesco. L’intento è semplicemente descrivere, in modo accessibile, una pagina importante del proprio paese che ha ovviamente influenzato il futuro dell’Europa intera. Non si vuole prendere una posizione politica, si vuole raccontare lo smarrimento del popolo tedesco pre e post unificazione attraverso una commedia degli equivoci, un teatro delle falsità che centra l’obiettivo di sensibilizzare attraverso il sorriso e la malinconia. Lo spunto alla base del film è forte e comunicativo, gli sviluppi narrativi però non sono sempre all'altezza del soggetto, con trovate ora buffe, ora commoventi, ora semplicemente didascaliche o dispersive. Le interpretazioni dei protagonisti sono coinvolgenti ed allo stesso tempo contenute, avvolte da una stupefacente naturalezza. Particolarmente efficace poi la voce fuori campo che introduce e conclude la pellicola quasi come se il figlio leggesse la prima e l’ultima pagina di un libro dedicato all’appassionata vita della madre.