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GOOD BYE, LENIN! regia di Wolfgang Becker

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Invia una mail all'autore del commento Aletheprince     8½ / 10  20/11/2008 23:42:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Splendida favola agrodolce ambientata nell'Est della Germania dopo l'unificazione, dove la globalizzazione penetra e permea di sè l'intera società, i costumi, le abitudini ed il lavoro.
Ciò, però, non vale per la madre di Alex, che, risvegliatasi dal torpore di un brusco trauma, viene trascinata dal figlio lungo il percorso di un'esistenza parallela, preservata da ogni mutamento politico e sociale che scuote fragorosamente il mondo.
Nasce fra le mura di casa una immaginaria quanto artigianale "Repubblica Democratica Domestica", dove i sogni della fratellanza, della solidarietà, dei valori più profondi dell'umanesimo, disegnano colori di fervida speranza verso il futuro, scaldando e rasserenando il cuore malato della donna con la ferrea volontà di riscatto per le sorti degli uomini.
Ottimo.