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IN ASCOLTO - THE LISTENING regia di Giacomo Martelli

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5 / 10  04/10/2006 10:49:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il debuttante Giacomo Martelli affronta un argomento di grande attualita’ come la violazione della privacy,chiedendosi se sia la giusta soluzione ascoltare tutte le comunicazioni del globo per preservare la sicurezza su scala mondiale.
Martelli non ci impone una risposta, ma la suggerisce mettendoci in guardia sui problemi che potrebbe dare in futuro un progetto del genere.
Encomiabile quindi l’idea del regista che gli permette soprattutto di discostarsi dagli ormai logori canoni del cinema italiano,encomiabile la sua voglia di proporre qualcosa di nuovo affidandosi ad uno stile piu’ “internazionale” grazie anche alla presenza di un cast per buona parte anglofono.
Peccato pero’ che le intenzioni di partenza si perdano in una trama decisamente lenta,sicuramente ben strutturata nella prima parte ,ma che perde smalto e consistenza in quella centrale per poi chiudere con un finale banale e gia’ visto.
Martelli è abile nella messa in scena,considerando anche il fatto che ha avuto a disposizione un budget tutt’altro che faraonico ,sfrutta bene i campi stretti e si affida soprattutto ai luoghi chiusi e claustrofobici per raccontare la sua storia,anche se poi inspiegabilmente spezza la tensione indugiando troppo su panorami da cartolina.
Altra grave pecca viene dalla recitazione,Maya Sansa non convince,la sua bravura è fuori discussione, ma qui la ragazza stecca,anche Michael Parks,incensato da Tarantino che l’ha fortemente voluto in Kill Bill non incide,e suo figlio ,James Parks,risulta eccessivamente sopra le righe.
Quindi applausi a Martelli per la scelta coraggiosa ,ma anche qualche fischio a causa di una narrazaione eccessivamente lenta e di un approfondimento psicoligico dei personaggi troppo superficiale.