carsit 5 / 10 10/08/2023 16:48:49 » Rispondi Classico film horror da passaggio televisivo pomeridiano o serale. Per carità, la scena d'apertura è una delle più efferate che il genere horror ricordi (anche se mutuata dal capolavoro di Vincenzo Natali). A partire da una scrittura rasente lo zero, nonché una gestione dei tempi narrativi ai limiti del narcolettico, il film "imbarca" qualunque cliché delle ghost-stories per sciorinare una sequela di sequenze pigre e perlopiù innocue. Ci si ridesta in tempo per vedere un'euforica carneficina in flashback (purtroppo appesantita da ralenti, musiche martellanti e narrazione confusionaria). Risibile il finale. Spiace che buoni attori come Byrne, Margulies e Urban debbano comunque pagare il mutuo con questi progetti. Ipnotica la Rettondini, che assicura una minima quota di nudo.