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TI LASCIO PERCHE' TI AMO TROPPO regia di Francesco Ranieri Martinotti

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Ch!cca     7 / 10  03/06/2006 01:00:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La classica frase truffaldina è diventata un film.
Napoletano, uscito in aprile, l'ho visto mercoledì in anteprima, per caso, e gratis al cinema Brera di Milano.
Che dire? Casa Ch!cca è circondata dal suddetto dialetto, io ho capito tutto! alcune persone che mi stavano attorno, sicuramente no, ma ne ho sentito ugualmente le risa, e di gusto anche.
Anche se non conoscete molto del dialetto, andatelo a vedere. Vi perderte al massimo una battuta o due, qualche parola veramente tipica, per il resto, è tutto parlato in cadenza, lo dovreste cogliere. Comico, divertente, sentimentale, anche tragico. E' uno dei pochissimi film in circolazione oggi, che siano in grado di farvi staccare la fatidica malefica spina: ridere, senza facili battute, volgarità e cadute orrorose di stile; senza pretese, senza sforzi, è un film che si presenta: in una veste semplice e pulita. Le vicende amorose sono dolci, lievi, non banali, ma senza la pretesa di essere a tutti i costi originali; così i personaggi, forse perchè molto simili a dei ragazzi veri. Ma non è sulla trama che lo spettatore focalizza l'occhio, è bensì sulle battute, sullo spirito, sull'intera atmosfera, sulla napoletanità filosofica che questo film riporta ai ricordi. Alessandro Siani mi ha ricordato molto il modus comicandi di Massimo Troisi, anche per la sua grande espressività facciale.
Eddai che c'è anche Maria Mazza! (lo scrivo per gli amanti... o per chi proprio non riuscisse a convincersi!)