caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

BRUTTI, SPORCHI E CATTIVI regia di Ettore Scola

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
conan     9 / 10  14/03/2009 22:43:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film che rimane dentro.
La regia di Scola è sublime; quei primi piani e le zoomate sugli occhi dei bambini, sono IL cinema.
Al centro del film, la famiglia, come tutti i film di Scola. Una famiglia molto allargata. Dove o si è prostitute, o ladri, o bambini, o vecchi.
Una famiglia patriarcale, un patriarca cattivo e crudele (Manfredi), ma anche l'unico con un po' di sale in zucca.
I tanti familiari completano un puzzle inverecondo, spietato: sesso animalesco, fatto dovunque e con chiunque, quasi uno sfogo animale, appunto. Il resto è tutta cattiveria, opportunismo ed egoismo.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Ma sono loro ad essere così sporchi e cattivi, o è la società che li ha costretti ad esserlo?
E possono persone così ciniche e spietate conoscere l'amore, la bontà?

Sotto il profilo tecnico, il film è un esempio di come si debba fare un film: ogni piccolo dettaglio non è mai lasciato al caso. Sia sotto l'aspetto della scenografia, minuziosamente costruita, sia sotto l'aspetto psicologico dei personaggi.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Manfredi, a mio parere il miglior attore italiano degli anni d'oro del cinema italiano, da un'interpretazione magistrale.
L'unico appunto lo si può fare per il suo dialetto pugliese, non certo dei migliori.

Film molto ricco di significati, anche nascosti, da capire, da scovare, e dal finale inaspettato, come solo ottimi attori e sceneggiatori possono fare.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
USELESS  01/05/2009 00:07:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come diceva Iside: < ma non so cattivi...so forastici! >
:)