caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

BABY DOLL - LA BAMBOLA VIVA regia di Elia Kazan

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
amterme63     6½ / 10  20/12/2011 23:12:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' un buon film, simpatico, ben girato e soprattutto ben recitato.
Si tratta di una commedia un po' fuori degli schemi. Intanto risente di un impianto decisamente teatrale. Questo comunque è un marchio tipico di tutto il cinema di Kazan, artista molto pratico del palcoscenico e che tende a riportarne lo spirito in tutti i suoi film (in genere molto verbosi, con lunghi piani sequenza e la mdp che segue da vicino la recitazione espressiva degli attori).
Di cinematografico Kazan ha la preferenza per le riprese in esterni, alla luce del sole. Inoltre è uno dei pochi registi hollywoodiani del periodo classico che inserisce nei suoi film pezzettini di realtà comune non filtrata (come ad esempio in "Un tram che si chiama desiderio").
Così è in "Baby Doll", dove di speciale c'è l'inframezzamento nello scorrere normale del film di brevi immagini di persone dalle facce comuni (neri o vecchi dalla faccia sdentata); tecnica poi portata alla perfezione da Pasolini, con intenti e significati diversi da quelli di Kazan. Qui infatti l'intento è satirico e grottesco.
Il canovaccio della storia è quello tradizionale del marito gonzo fatto becco dalla giovane e procace moglie, che se la spassa con uno scaltro e furbo giovane. Il succo del film sono i dialoghi eleganti e arguti, le punzecchiature, le furberie (da commedia francese). Di americano c'è però l'ossessione per il materiale e il denaro, il forte senso della legalità (non applicata dalle istituzioni e compiuta per proprio conto) e un agrodolce ritratto della gente del Sud degli Stati Uniti (indolente, volgare, mezza mafiosa).
Di americano c'è anche il sottinteso erotico molto accentuato.
Di particolare c'è che nessun personaggio è completamente positivo o completamente negativo. La tecnica è quella immedesimativa, ma i personaggi sono tutto fuorché persone in cui potersi riconoscere. Il marito è proprio tonto e maldestro ma a volte fa pena e compassione. La moglie e il seduttore sono belli, affascinanti, ma di carattere superficiale od opportunista. L'Amore (con l'A maiuscola) è il grande assente di questo film.
Spicca su tutto l'interpretazione di Eli Wallach. Rende benissimo l'idea del seduttore e della persona briosa e di azione. Già s'intravede un po' del Cattivo leoniano.