Goldust 7 / 10 24/09/2021 11:30:31 » Rispondi Al momento della sua uscita questo film di Kazan deve essere stato un bello schiaffone all'establishment radio - televisivo del tempo visto il carico corrosivo di critica sociale e dei limiti dei mezzi di telecomunicazione che si portava appresso. Rivisto oggi sembra aver perso inevitabilmente un pò di fulgore e la storia sembra quasi anacronistica, se non addirittura grottesca. Se lo lasciamo calato nel suo contesto resta comunque ancora un lavoro vigoroso e zeppo di enfasi positiva: peccato che l'esordiente protagonista Andy Griffith sia costantemente oltre le righe, come a voler sottolineare che il personaggio prevarica sempre la persona. In compenso Patricia Neal è bravissima ( e lei sì, misurata ). Esordio anche per Lee Remick.