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AI CONFINI DELLA REALTA' regia di John Landis, Steven Spielberg, Joe Dante, George Miller

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carsit     7½ / 10  01/05/2015 12:42:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non posso fare il paragone con la serie televisiva che questo prodotto omaggia, ma la visione mi ha soddisfatto.
4 registi si cimentano nel girare ognuno un episodio che cerca di focalizzarsi su un elemento sovrannaturale, un qualcosa che in qualche modo si estranea della realtà.
1) L'episodio di Landis verte sul contrappasso ai danni di un convinto razzista.
L'idea è semplice, la messa in scena efficace e interessante; peccato soltanto per un finale letteralmente troncato a metà.

2) L'episodio di SPielberg è girato molto bene dal punto di vista registico, e ha una morale di fondo molto bella che rivaluta la figura dell'anziano, troppo spesso abbandonato dagli altri e dai suoi stessi ricordi.
Forse non è in linea con il concetto della serie, ma la puntata risulta dolce e nobilitata da una buona performance di Scatman Crotchers.

3) Dante gira la terza storia riuscendo ad unire il cartone animato con il contesto reale, grazie anche alla collaborazione ottima di Rob Bottin che cura gli effetti speciali.
Dante analizza le turbe e i disagi di un bambino isolato perchè diverso, e quindi viziato affinchè venga tenuta a bada la sua ira.
Riflessione interessante che si coadiuva benissimo con il comparto tecnico strepitoso.
Forse un pochino fiacco il finale.

4) L'ultimo episodio girato da Miller è un cult che mi pare fosse stato tratto da un racconto di Matheson.
Bravissimo l'attore principale e atmosfera surreale\horror tratteggiata alla perfezione.
Finale azzeccato e beffardo che si ricollega al prologo.

Personalmente ho preferito le ultime due puntate, ma l'intero prodotto risulta valido e meritevole di visione.