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LA CITTA' INCANTATA regia di Hayao Miyazaki

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julian     6½ / 10  26/09/2008 23:04:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Evidentemente si tratta di un mio limite il fatto che questo film non sia riuscito a piacermi più di tanto perchè: 8,44 di media qui (e vabbè filmscoop non sempre è una Bibbia), 8,5 di media su Imdb con 72000 voti (ma gli americani sono esagerati...), 4 stelle sul Morandini (la Verità non risiede nei dizionari...), poi però a tutto ciò si vanno ad aggiungere miriadi di premi internazionali come miglior film, d'animazione e non, e allora mi sorge qualche dubbio. Ma forse questo Sen to Chihiro no kamikakushi è davvero oggettivamente un gran prodotto ?
Bè, non riuscirò mai a crederci con tutto me stesso, ed è poco probabile che altre visioni riescano a farmi cambiare idea, però è proprio così.
Il fatto è che la tendenza odiosissima e anticonformista di abbandonare i classici Disney che ci (e mi) hanno fatto crescere da bambino, per dedicarsi esclusivamente al culto di questi anime giapponesi, distribuiti man mano sempre meglio in occidente, disegnati bene fin nei particolari e peraltro lunghi come un normale film, si è dilagata sempre di più e ciò dimostra che, ricollegandomi al discorso che faceva anche Terry Malloy in un suo commento, pare faccia più fighi interessarsi alle culture giapponesi (quando poi siamo altamente disturbati dalla loro costante presenza nelle città italiane, puntualmente muniti di macchine fotografiche o dediti alla vendita di oggetti falsi e pericolosi).
Non è certo un discorso razzista, dico solo che ci contraddiciamo. Li amiamo o li odiamo questi popoli orientali ?
Ma a parte questo, il film è la favola di Alice nel paese delle meraviglie (che la Disney ci mostrò nel '51...) spostata dall'altra parte del mondo, con tante belle ambientazioni e citazioni alla cultura nipponica degli spiriti, e appunto per questo ci attira di più, contenente gli stessi valori che hanno sempre caratterizzato i film d'animazione ma la cui presenza pare, per molti, essere una novità.
Le novità invece possono essere la cura dei particolari, l'estremo realismo di tutti i personaggi e la caratterizzazione degli stessi che di sicuro ci porta ad affezionarci, alla fine, a qualcuno di loro (a me per esempio stava simpatico il ragnone che lavora alle caldaie), ma sono cmq perfezionamenti di qualcosa che la Disney ci aveva già mostrato e in maniera più semplice e genuina.
E non si pensi che il mio continuo citar la Disney voglia essere una presa di posizione a favore degli americani o simili sciocchezze.
Probabilmente mi ha influenzato il fatto che sono stato i primi film che ho visto e mi rimarranno sempre dentro, confinati in quel felice periodo che è l'infanzia, ma al di là di questo la Disney è effettivamente l'unica creatrice degli eterni capolavori d'animazione, dei classici insomma, e già che si chiamano classici vuol dire che sono stati fondamentali per tutti quelli che son venuti dopo.
La città incantata è piacevole, scorrevole (seppur i 125 minuti non si addicano propriamente a una favola del genere) e tutto qui.
Non ci spreco un complimento in più, anche perchè la poesia di cui si parla potrebbe facilmente esser presa per retorica, dipende dai punti di vista.
E dato che i due termini, separati da una sottile linea, sono intercambiabili a seconda di come convenga, io non gli attribuisco nessuno dei due.
Questa, sottolineo, è un mio giudizio su La città incantata e non sull'intera filmografia di Miyazaki di cui non ho visto null'altro (e lo preciso perchè sennò iniziano ad arrivarmi le lettere minatorie dei suoi numerosi fan).
Nulla di speciale. E diamo il via alle critiche...
ferro84  23/10/2008 02:06:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In primo luogo la cultura degli anime è una cosa che solo loro hanno e va rispettata punto
Due confondi Cina con Giappone non ti hanno insegnato che sono due paesi diversi?

Si hai il mito Disney............SUPERALO!!!!! C'è di meglio fidati, ora non vuol dire che la Disney non abbia fatto capolavori (amare l'uno non esclude l'altro) però per decenni ha avuto il monopolio dei cartoon perchè tramite la sua forza commerciale non ha permesso l'ingresso di altri.

Quindi non è che si dica che la Disney fa schifo ma ce la si ha con essa per le sue orribili politiche repressive e per averci fatto perdere tanti se non capolavori almeno bellissimi film
VincentVega1  26/09/2008 23:34:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
no giusto un appunto, mijazaki è giapponese, quelli che fanno le foto cinesi...
julian  26/09/2008 23:52:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per Vincent:
si vabbè cinesi, giapponesi. Sempre loro insomma... era un esempio cmq non prenderlo alla lettera.

Per BlackNight 90:
anch'io credo che se chiedessi ai miei amici di Miyazaki otterrei ben pochi risultati, ma ciò non toglie che la distribuzione dei suoi film in occidente sia notevolmente aumentata col passare del tempo.
Difatti La città incantata fu passata anche su sky qualche tempo fa. Prova a chiedere del film piuttosto che del regista e vedi un pò se lo conoscono...
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  01/10/2008 23:45:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ah, e ovviamente la distribuzione dei film in italia fa ******; per di più gli adattamenti sono a volte alquanto penosi.

e gli incassi in europa hanno lasciato molto a desiderare, rispetto al successo in giappone
Max78  03/10/2008 14:14:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Julian una curiosità, ma a te i manga piacciono?

Poi ti dico secondo me devi vedere Totoro e Ponyo di Miyazaki, che rappresentano l'essenza e la genuinità del regista, se non ti piacciono nemmeno quelli penso sia semplicemente questione di gusti.


julian  03/10/2008 15:33:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per manga intendi i cartoni giapponesi che passano alla tv, i fumetti o cosa ?
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  04/10/2008 21:24:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
aaaaaaaaaah
sacrilegooooo

i fumetti!

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julian  05/10/2008 01:31:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ho mai provato a leggerli ma nn mi attirano proprio.
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  05/10/2008 20:43:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non sai che ti perdi!
julian  05/10/2008 22:22:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mmmm. E quale consiglieresti ?
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  07/10/2008 14:45:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
quoto max, ovviamente.

recentemente ho letto berserk, battle royale, e ranma (adoravo l'anime anni fa).
evangelion va assolutamente visto
Max78  07/10/2008 14:30:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vedi il mio presentimento era corretto, molte volte ci sono alcune persone come me o Enzo che adorano i film di animazione orientali e non è che uno lo fa perchè fa fico, ma semplicemente credo per una cultura acquisita nel tempo in campo manga e Anime.
Qualche volta si esagera, nel senso che poi si fa passare tutto ciò che arriva da oriente come un capolavoro e il resto fuffa, e secondo me è sbagliato.

Cmq consigliarti un manga ora è quasi impossibile, primo perché non so quanti anni hai non conosco i tuoi gusti, poi ce ne sono talmente tanti e molti li ho letti in periodi diversi della vita per cui non so se consigliarli adesso.

Ti dico che secondo me uno bello era "Video Girl Ai" poi vabbè il mitico "Ken Shiro" "Jojo's" "Slam Dunk" "Bastard" "Orange Road"
"Naruto" "Evangelion" e tanti altri ancora....

Se poi riesci scaricati le puntate dell'anime di GTO che è troppo troppo divertente.
julian  07/10/2008 15:42:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non voglio generalizzare, ma credo cmq che molti si facciano influenzare da questa tendenza di cui parlavo, tendenza della quale tu ed Enzo fate parte, non lo metto in dubbio, perchè avete veramente scoperto il fascino dei manga.
Poi non è escluso che questo fascino prima o poi possa catturare anche me...

Ho chiesto un consiglio per i manga per vedere quali ritenete i migliori. C'è un mio amico che li legge, ma non è niente che voi abbiate citato. Tanto per sapere ma sono quegli odiosi fumetti che si leggono dalla fine, da destra verso sinistra ?

KenShiro e Ranma li conosco ma nn ho mai visto i cartoni, Naruto l'ho sentito, invece di GTO ho visto alcune puntate e devo ammettere che è abbastanza divertente.

Ah, cmq ho 17 anni.
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  07/10/2008 21:27:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Tanto per sapere ma sono quegli odiosi fumetti che si leggono dalla fine, da destra verso sinistra ?"

O_O

SACRILEGIO!!! VADE RETRO! DEMONIUS!

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Invia una mail all'autore del commento wega  15/10/2008 16:07:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh anche a me fan ****** i manga. Ma il film è bellissimo.
julian  08/10/2008 15:17:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dai il solo fatto che si leggano così mi sta sulle palle.
Il mio amico cmq legge principalmente I cavalieri dello zodiaco e One Piece e forse proprio per questo mi sono sempre parsi una bambinata.
Cmq credo che di evangelion tenterò di reperire il film e, se mi piace, casomai passo al fumetto. Non posso rischiare direttamente di perder tempo col fumetto.
Max78  10/10/2008 22:18:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I cavalieri dello zodiaco erano belli, ai tempi e cmq da ragazzino,
One piece è molto bello invece anche se a prima vista parrebbe una minghiata.
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  12/10/2008 22:08:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
è una minchiata
Max78  24/10/2008 19:50:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma assolutamente no! evidentemente ti sei fermato al guscio.
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  09/10/2008 20:40:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perder tempo?
Si vedo che non sai cosa ti aspetta. ghghghg.
Ma i cavalieri etc e uan pis a me sinceramente non piacciono.

Di evengelion non vedere assolutamente "the end", perchè è il finale. Vediti l'anime per intero e poi il film
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  09/10/2008 20:42:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ah, e ovviamente akira, il manga è un capolavoro
julian  09/10/2008 22:04:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Aheeee una serie intera ? Allora no...
Akira invece è il motociclista ?
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  09/10/2008 22:17:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
se non vuoi vederlo so ca.zzi tuoi, hai solo da perdere.
julian  10/10/2008 13:49:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora credo che saranno cazz.i miei.
Quante puntate sono, di che parla, dove lo trovo ? (L'ultima è una domanda retorica)...
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  12/10/2008 13:23:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma nu jul, no, devi vederlo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Neon_Genesis_Evangelion
julian  12/10/2008 13:56:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Va beeeene. 26 di puntate di 23 minuti ciascuno, non dura poi così tanto. Mi hai convinto.
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  12/10/2008 22:06:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bravo, bravo. ;-)

ok, voglio fare una prova; magari i codici del forum funzionano anche qui.

[URL=http://www.myWeb.com]http://it.wikipedia.org/wiki/Neon_Genesis_Evangelion[/URL]

[URL][URL]http://www.myWeb.com[/URL][/URL]
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  12/10/2008 22:07:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No, niente.
Vabbè, era una mia coriosità. Scusa se ho usufruito del tuo commento.
VincentVega1  01/10/2008 13:49:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
si, però rimane il fatto che il giappone è un popolo che stimo tantissimo, un pò meno quello cinese...
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  01/10/2008 23:41:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora, vediamo. Rispondo passo per passo causa incapacità di collegare il tutto con un filo logico; maledetto mal di testa.

"Evidentemente si tratta di un mio limite il fatto che questo film non sia riuscito a piacermi più di tanto"

Credo proprio di si.

"8,44 di media qui"
fidati che se non ci fossero stati i soliti imbecilli che danno 1 immotivati sarebbe intorno al 9.

"8,5 di media su Imdb con 72000 voti (ma gli americani sono esagerati...)"
molto esagerati; il cavaliere oscuro non è certo da terzo posto (bellissimo, comunque)

"4 stelle sul Morandini (la Verità non risiede nei dizionari...)"

5 non sarebbe stato poi male

"Ma questo Sen to Chihiro no kamikakushi è davvero oggettivamente un gran prodotto ?"
Si, direi proprio di si.

"Il fatto è che la tendenza odiosissima e anticonformista di abbandonare i classici Disney che ci (e mi) hanno fatto crescere da bambino, per dedicarsi esclusivamente al culto di questi anime giapponesi, distribuiti man mano sempre meglio in occidente, disegnati bene fin nei particolari e peraltro lunghi come un normale film, si è dilagata sempre di più e ciò dimostra che, ricollegandomi al discorso che faceva anche Terry Malloy in un suo commento, pare faccia più fighi interessarsi alle culture giapponesi (quando poi siamo altamente disturbati dalla loro costante presenza nelle città italiane, puntualmente muniti di macchine fotografiche o dediti alla vendita di oggetti falsi e pericolosi)."

Mah... io non ho abbandonato i classici, anche perchè se si chiamano classici ce sarà pure un motivo; ovvero son modelli da imitare (ma non tutti, alcuni non credo meritino questa definizione)
Non è questione di essere "fighi", ma è questione di "amare il cinema"; è diverso. Gli anime, non so se lo sai, nascono proprio su modello occidentale, anche se in oriente le finalità ad oggi son ben diverse. Qui in Italia andiamo a vedere "Gli incredibili" accompagnando i pargoli, in Giappone no. Miyazaki detiene il record assoluto di incassi; in altre parole siamo dinnanzi ad un fenomeno collettivo, e mi si perdoni la terminologia impropria. Il cinema non è più lo stesso dei fratelli lumière, sia chiaro. Oggi le finalità son uguali eppur diverse. La disney, a mio parere, ha già detto molto ma ha anche detto tutto; e il giochetto del riciclo non gli riesce neanche tanto bene. Gli anime sono per adulti, mettiamocelo bene in testa.


"Non è certo un discorso razzista, dico solo che ci contraddiciamo. Li amiamo o li odiamo questi popoli orientali ?"

In oriente ci sono diverse culture, qui parliamo di Cinema Giappone. Punto. Evita di generalizzare o fare allusioni all'invasione cinese che non c'entra un ca.zzo. Il tuo non è un discorso razzista, ma è un discorso improprio.

"Ma a parte questo, il film è la favola di Alice nel paese delle meraviglie (che la Disney ci mostrò nel '51...) spostata dall'altra parte del mondo, con tante belle ambientazioni e citazioni alla cultura nipponica degli spiriti, e appunto per questo ci attira di più, contenente gli stessi valori che hanno sempre caratterizzato i film d'animazione ma la cui presenza pare, per molti, essere una novità."

Ho udito la parola plagio? No, ma facciamo finta di si.
Miyazaki aveva tentato una prima trasposizione cinematografica del racconto per bambini "Il meraviglioso paese oltre la nebbia"; successivamente decide di "fonderlo" con il soggetto di una storia ambientata in uno stabilimento termale di Tokyo miracolosamente scampato ad un terremoto. Si ispira (o viene ispirato), come Lewis Carol, da alcuni personaggi reali (la figlia di un suo amico, una vecchia custode dei bagni pubblici). Miyazaki dovette tagliare molte sequenze e semplificare una trama ricchissima di personaggi, e da tre ore la pellicola viene ridotta a due.
Le tematiche trattate sono quelle classiche di Miyazaki, ma ricordiamoci che l'originalità sta nel ricercare anche nuove sfumature; e La città incantata è pregna di trovate originali e sequenze mozzafiato (su tutte quella nel treno). E ci sarebbe da riempire pagine su pagine, te l'assicuro.


"Le novità invece possono essere la cura dei particolari, l'estremo realismo di tutti i personaggi e la caratterizzazione degli stessi che di sicuro ci porta ad affezionarci, alla fine, a qualcuno di loro (a me per esempio stava simpatico il ragnone che lavora alle caldaie),"
queste da te elencate sono le caratteristiche di tutta la filmografia di miyazaki e non solo; è esattamente il contrario.

"ma sono cmq perfezionamenti di qualcosa che la Disney ci aveva già mostrato e in maniera più semplice e genuina."

Miyazaki nei suoi film ci mette l'anima, i riferimenti autobiografici si sprecano. Altro che genuinità!


"Probabilmente mi ha influenzato il fatto che sono stato i primi film che ho visto e mi rimarranno sempre dentro, confinati in quel felice periodo che è l'infanzia, ma al di là di questo la Disney è effettivamente l'unica creatrice degli eterni capolavori d'animazione, dei classici insomma, e già che si chiamano classici vuol dire che sono stati fondamentali per tutti quelli che son venuti dopo."

Si, sei stato influenzato e il tuo commento lo prova.
Questi saranno classici, te l'assicuro. Per il resto ti do ragione: la disney è stata fondamentale; ma è rimasta ferma lì.

"Non ci spreco un complimento in più, anche perchè la poesia di cui si parla potrebbe facilmente esser presa per retorica, dipende dai punti di vista."
No no no no. Non v'è l'ombra di retorica e\o sentimentalismi spiccioli zuccherosoni (come invece accade in alcune opere disney, se vogliam far paragoni)

"E dato che i due termini, separati da una sottile linea, sono intercambiabili a seconda di come convenga, io non gli attribuisco nessuno dei due."
n'somma. Retorica e sincerità non vanno sulla stessa strada, direi.

"Nulla di speciale. E diamo il via alle critiche..."
yeeeeeeeeeeeee

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julian  02/10/2008 15:15:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il successo di pubblico e di critica, l'ho già detto, mi ha fatto capire che si tratta di un mio limite.
Nessuno a questo punto vuole mettere in dubbio tutto ciò che è stato detto, dico solo che non è valso lo stesso per me.

Spero che tra gli imbecilli che hanno dato voto immotivato, abbassando la media, non figuri anche io... mi pare di esser stato abbastanza chiaro.

Si il terzo posto del cavaliere oscuro (bel film, nessuno lo nega) dimostra che gli americani sono facilmente impressionabili.

Certo la Disney ha fatto anche parecchi buchi nell'acqua oltre ai classici, ma io mi riferivo esclusivamente a questi ultimi quando parlavo di modelli da imitare (e sono Biancaneve, La spada nella roccia e tutti quelli là...). Mi fa piacere che tu non li abbia abbandonati perchè facendolo avresti ripudiato quelle tappe fondamentali senza le quali Miyazaki e compari non andavano da nessuna parte.
Con questo però nessuno mette in dubbio le capacità di Miyazaki, il suo successo in patria e il cuore che ci mette quando realizza i film.
Son d'accordo cmq che la Disney ormai ha poco da dire.

Non ho detto che ha plagiato, forse però ha preso parecchio spunto... poi gli scoop li sai tu che ti interessi di queste cose quindi non insisto.

"queste da te elencate sono le caratteristiche di tutta la filmografia di miyazaki e non solo; è esattamente il contrario."
Questa non l'ho capita.

Non prendere i riferimenti autobiografici per garanzia di bellezza e bravura. Chiunque può farlo. Poi io non li colgo perchè non ne so niente di lui.

"Questi saranno classici, te l'assicuro."
Allora sarò una voce contro il coro quando questo film sarà ufficialmente definito classico.

Non ho detto che il film è retorico nè che è poetico.
Il fatto è che lo spettatore affibbia l'uno o l'altro appellativo a seconda di come conviene. Una determinata scena che ci emoziona (come per voi quella del treno) può essere definita poetica, ma anche retorica da qualcun altro che casomai pensa che musica e scenari fossero fatti apposta per far emozionare.
La poesia non è una qualità che si possa dare pretendendo che tutti la accettino.
E' qui che casca l'asino, è tutto relativo.
L'esempio migliore che mi riesce di fare è quello della bambina vestita di rosso in Schindler's list.

"Retorica e sincerità non vanno sulla stessa strada"
Assolutamente no, non ho detto questo.

Cmq mi fa piacere che la tua sia stata una risposta costruttiva volta a chiarirmi qualche aspetto che evidentemente non avevo colto, ma credo proprio che anche se venisse Miyazaki in persona a spiegarmi scena per scena il significato metaforico del film lo giudicherei ancora con un "nulla di speciale", un cartone che vuole troppo e che, per me, ottiene poco.
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  02/10/2008 21:27:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Spero che tra gli imbecilli che hanno dato voto immotivato, abbassando la media, non figuri anche io... mi pare di esser stato abbastanza chiaro."
se sfogli un po' trovi dei commenti (e le risposte di luca\kowalsky, che mi hanno fatto schiattare dalle risate) veramente allucinanti, superficali, gratuiti e immotivati. Al tuo voto\commento non si può dir nulla., ovviamente.

"Certo la Disney ha fatto anche parecchi buchi nell'acqua oltre ai classici, ma io mi riferivo esclusivamente a questi ultimi quando parlavo di modelli da imitare (e sono Biancaneve, La spada nella roccia e tutti quelli là...). Mi fa piacere che tu non li abbia abbandonati perchè facendolo avresti ripudiato quelle tappe fondamentali senza le quali Miyazaki e compari non andavano da nessuna parte.
Con questo però nessuno mette in dubbio le capacità di Miyazaki, il suo successo in patria e il cuore che ci mette quando realizza i film.
Son d'accordo cmq che la Disney ormai ha poco da dire."
Ma infatti l'animazione orientale è stata molto influenzata dal modello disney, ma adesso va su tutt'altra strada. E la disney ha imboccato quella d'aceto, come si suol dire.

"Non ho detto che ha plagiato, forse però ha preso parecchio spunto"
Certamente, ma ti voglio far capire come il cinema di miyazaki sia una cosa tutta personale. A proposito ti cito il bel commento di barbara, che sintetizza in maniera eccellente quello che io t'avrei detto in millemilla righe.
"Secondo me ci sono molti motivi per cui questo film è diverso da Alice. I più lampanti:
-Per Alice il mondo fantastico è una fuga dalla realtà, qui il mondo fantastico è una metafora della realtà.
-Alice non cambia nel corso delle sue avventure mentre Sen matura e passa dall'infanzia (in cui ha paura di tutto) all'essere adulta (affronta dei rischi e prende le sue responsabilità)
-In Alice è del tutto assente il tema religioso (gli spiriti), quello delle tradizioni (la saggezza degli anziani vd. uomo delle macchine e strega buona), quello della globalizzazione (la città stessa in cui si perde la propria identità), dell'ecologia (innumerevoli riferimenti: il Dio del fiume, Haku ecc.), dell'amore (il rapporto con Haku che guarda caso raggiunge il culmine nel momento in cui lei ricorda e conosce il suo vero nome) e della solitudine che cerca sfogo nei falsi miti (il senzavolto) che qui vengono affrontati chiaramente anche se velati dalle metafore."


"queste da te elencate sono le caratteristiche di tutta la filmografia di miyazaki e non solo; è esattamente il contrario." Questa non l'ho capita"
Parlavi di cura nei disegni, quando comunque questa è una caratteristica di tutta la filmografia di miyazaki; io direi che le "novità" sono altre.

"Non prendere i riferimenti autobiografici per garanzia di bellezza e bravura. Chiunque può farlo. Poi io non li colgo perchè non ne so niente di lui."
Mi riferivo più alla questione della retorica.

"Non ho detto che il film è retorico nè che è poetico.
Il fatto è che lo spettatore affibbia l'uno o l'altro appellativo a seconda di come conviene. Una determinata scena che ci emoziona (come per voi quella del treno) può essere definita poetica, ma anche retorica da qualcun altro che casomai pensa che musica e scenari fossero fatti apposta per far emozionare.
La poesia non è una qualità che si possa dare pretendendo che tutti la accettino.
E' qui che casca l'asino, è tutto relativo.
L'esempio migliore che mi riesce di fare è quello della bambina vestita di rosso in Schindler's list."
Mah... la retorica, nel cinema, sta nei concetti che si esprimono e nel modo di esprimerli. E ovviamente, come detto prima, non si viaggia sulla stessa strada della sincerità (per questo ti parlavo dei riferimenti autobiografici).
Relativo si, ma fino ad un certo punto; magari occorrerebbe essere più obiettivi e analizzare il linguaggio cinematografico. u schindlercoso non mi esprimo perchè l'ho visto moooolto tempo fa. I miei ricordi sono di un film acchiappaoscar alquanto furbetto.


Ma si certo, siam qui per parlar mica per metterci le mani adddddosso. Spero tu possa cambiare idea, e magari vediti "una tomba per..."; senza pregiudizio, però.
julian  03/10/2008 15:32:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Parlavi di cura nei disegni, quando comunque questa è una caratteristica di tutta la filmografia di miyazaki; io direi che le "novità" sono altre".
Si ma io mi riferivo alle novità de La città incantata rispetto ai film della Disney, non avrei mai potuto confrontarlo ad altri film di Miyazaki dato che non ho visto nient'altro.

Apparte questo mi pare tutto chiaro.
Sicuramente, nonostante questa piccola delusione, non smetterò di cimentarmi nella visione dell'animazione giapponese e, anzi, sono ancora fiducioso che possa piacermi qualcosa, per cui vedrò anche La tomba e Mononoke senza pregiudizi per vedere se effettivamente valgono la posizione in top.

Invia una mail all'autore del commento Enzo001  03/10/2008 23:07:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh, tu parlavi di novità nella cura dei disegni, ma questa è una caratteristica ricorrente. E' il linguaggio cinematografico che cambia, e che è cambiato rispetto a opere prime quale nausicaa della valle del vento (a dire il vero un po' retorico).


Bravu, fai bene! Mi raccomando niente pregiudizi
Invia una mail all'autore del commento wega  24/12/2008 19:12:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non dire "yeeee" che mi ricordi quella p.u.t.t.a.n.a. di....
BlackNight90  26/09/2008 23:46:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao, vedo che ti sei preparato alle critiche :-)
Io non sono certo qui per minacciarti nonostante sia un neofita di Miyazaki proprio grazie a questo sito, comunque, se permetti, ti dico che la diffusione della produzione d'animazione giapponese non vale per Miyazaki, infatti sono sicurissimo che se chiedessi ai giovani che conosco chi è costui, nessuno lo saprebbe!!
Detto questo buonasera, anzi buonanotte
ferro84  26/11/2008 12:52:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si Julian ci sono tante minchiate orientali acclamate come capolavori in questo sito.
Poi le guardi e cerchi qualcosa per tagliarti le vene.
Però fidati l'hai visto con pregiudizio questo film, oltretutto Alice è un romanzo inglese, la disney l'ha solo trasporto CENSURANDOLO VERGOGNOSAMENTE.

Almeno questo è un prodotto originale
julian  26/11/2008 13:28:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No, non l'ho visto con pregiudizio, il mio voto è sincero.
faluggi  31/07/2009 00:19:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
julian guarda che quelli che in italia e nel resto del mondo falsificano sono CINESI non giapponesi