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LA CITTA' INCANTATA regia di Hayao Miyazaki

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JOKER1926     5 / 10  06/08/2021 14:01:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fra i lavori più gettonati di Hayao Miyazaki figura "La città incantata" di inizio nuovo millennio.

La curiosità e l'interesse circa questo lavoro sono legittimi nell'animo dello spettatore.

"La città incantata" , tuttavia, come quasi tutte le produzioni orientali, mantiene nel suo disegno artistico una mole di assurdità e bizzarrie varie. La durata sesquipedale del film permette poi alla regia di potersi ulteriormente divertire con un contenuto random figlio di un perverso esercizio stilistico, quasi fine a se stesso.

Sebbene il film sia costruito su un discreto tecnicismo e su un'immagine gradevole, resta un prodotto privo di sceneggiatura. E' lo stesso Hayao Miyazaki ad aver affermato che "La città incantata", sia nato senza una precisa spina dorsale. Prima le immagini, poi si improvvisa ... Si cerca di inventare al momento. Ai nostri occhi il tutto perde di credibilità. Insomma si salvano solo i minuti iniziali e dunque l'inizio della messinscena.

Questa incredibile mancanza "filologica" rende il film un ambaradan di presunti schizzi artistici ove il simbolismo (anche autobiografico) detta i tempi di un gioco sconquassato e fin troppo pretenzioso.

Annullata ben presto la logica e la linearità, "La città incantata", si muove senza un criterio e annega in una ripetitività stucchevole per quanto concerne lo sviluppo della cosa. Le due ore certamente aiutano poco; il prodotto già dopo mezz'ora sembra aver esaurito le cartucce. Segnaliamo in maniera encomiastica le sole atmosfere/location e il bellissimo personaggio principale, la giovane Chihiro.

Il film nasconde, in maniera velata, alcuni messaggi circa la società, fra capitalismo e schiavismo (apprezziamo la cosa) e sentimenti di umanità quasi tutti riscontrabili nella piccola bambina. Dunque non manca la ricerca (ossessiva) del simbolismo e alcune situazioni di chiaro ordine/cultura orientale.

"La città incantata", tuttavia, resta un prodotto pasticciato e di seconda fascia per quanto concerne la qualità del concetto: molti i personaggi contraddittori e scarsamente inquadrati. Questa confusione è da segnalare, comunque, nel mancato lavoro di sceneggiatura che rende tutte le situazioni improvvisate e poco attendibili.

Pasticceria di dolciumi scaduti.

JOKER1926