Non un piacere per gli occhi ma una grande riflessione per la mente. Il rigore di Bresson può essere anche un ostacolo per lo spettatore abituato a ben altro cinema (la distinzione che il regista fa tra il cinema come teatro in movimento e il cinematografo come la creazione di un nuovo linguaggio di immagini, suoni e montaggio) ma di sicuro è la qualità che giustamente lo ha reso famoso non solo, ma oggetto di studio di cinema in genere.