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TOMMY regia di Ken Russell

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8 / 10  22/09/2007 14:07:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'opera Rock degli Who immersa nella kitscheria freakadelica del bizzarro Ken Russell e delle sue mirabolanti (o insopportabili, dipende dai gusti) invenzioni visive. Tutto sommato io adoro questo film e ha significato molto per me: commuove come pochi la sequenza finale, fra le note di "See me feel me", al di là del convenzionale misticismo di fondo.
E' profonda e bella la sequenza di Daltrey quando redarguisce la madre sul senso del denaro, e le strappa di dosso i gioielli portandola al proprio amore e alla sua nuova coscienza.
Inoltre, il tema del film, caro alla cultura hippie, con tutti i parametri anche contemporanei con la realtà della fede prefabbricata, è interessante, ma c'era già nell'album degli Who.
E in fondo qualche "siparietto" di questo pseudo-rockmusical è azzeccato, come il delirio tossico diTina Turner (Acid Queen vs. Vergine di Norinberga brrr) e lo "zio matto" impersonato nientepopodimeno che da Keith Moon, che ci prende un gusto sadico a rinverdire la sua fama di "invasato perenne".
Insomma, il film è un classico, ed è un piacere rivederlo per quanto sia a tratti imbarazzante.
Gli scompensi del film del resto sono gli stessi di un disco tra i più popolari della storia del rock (ehm io adoro gli Who comunque), che passa attraverso splendide metafore e leggende sul senso della fama ("Sally Simpson") a nozioni degne di un cabaret progressive di serie b.
E' invecchiato tanto tanto tanto. Ma a modo suo è talmente inusuale ed eccentrico che è impossibile farne a meno.
Costituisce un Cult per tutti coloro che hanno assaporato in maniera confusa gli insegnamenti di Hoffman e della cultura Beat.
E se non è certo un esempio di buon gusto, "Tommy" domina incontrastato come opera rock per eccellenza: la fine di un'utopia, l'ennesima.
Il voto è puramente indicativo: sono da mettere dentro i ricordi, il vincitore di flipper avverso ad Elton John, il volto bellissimo di Ann-Margret, madre un pò troppo inesperta e giovane (34enne) per aver formato e cresciuto un figlio-Icona quasi della sua stessa età