Jumpy 7½ / 10 14/10/2012 13:02:05 » Rispondi Un film fatto di atmosfere rarefatte, dolore non accettato, sguardi, espressioni, pensieri ed emozioni taciuti. Al contrario, ad esempio, di Rohmer, in cui talvolta si viene sommersi di dialoghi, pensieri, che trascinano nel quotidiano dei protagonisti, qui il tutto viene lasciato all'intuito ed alla sensibilità dello spettatore, con dialoghi ridotti all'osso. Esempio di come si può fare grande cinema senza chissà quali effettoni speciali, ambientazioni esotiche o quant'altro, ma semplicemente con un grande regista e dei grandi interpreti. Due scene da cineteca: