paride_86 5½ / 10 05/12/2010 18:15:16 » Rispondi Dopo "I Racconti del Cuscino", Peter Greenaway torna al cinema ancora impregnato di influenze orientali. "Otto donne e mezzo" è un omaggio a Fellini (mah!) e un film pruriginoso senza essere eccessivo, almeno nelle scene di sesso. La chiave di volta sta, secondo me, in uno dei dialoghi tra padre e figlio: "secondo te un regista usa i suoi film per mettere in scena le sue fantasie erotiche?" "sicuramente sì" - appunto. Un film girato più per se stesso che per il pubblico, privo, tra l'altro, delle splendide scenografie e delle belle musiche che contraddistinguono il cinema di Greenaway.