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INSIDE MAN regia di Spike Lee

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piernelweb     7½ / 10  29/05/2006 21:57:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Spike Lee si cimenta in un rapina-movie che riecheggia tanto "Quel pomeriggio di un giorno da cani" di Lumet (fra l'altro apertamente citato dai protagonisti del film), mescolando le carte fra poliziesco di maniera e la commedia sarcastica. Il ritmo è serrato, i dialoghi pungenti ed intelligenti, l'eccelente cast in gran forma; pur rivelando quasi subito il finale, il film cattura lo spettatore costringendolo a destreggiarsi fra le sequenze per trovare il filo logico che conduce alla conclusione della storia. Lee non risparmia riflessioni e messaggi post 11 Settembre, e lo fa con gran classe mostrandoci con semplicità disarmante e graffiante realismo situazioni, atteggiamenti e pregiudizi dell'uomo del nuovo millennio: sono questi i momenti migliori di Inside Man. E' il finale, piuttosto convenzionale, il vero ed unico punto debole della pellicola, qualche forzatura di troppo (Owen-Russel che fuoriesce dalla controparete e va via indisturbato a godersi il bottino, oltre ad essere una scena già vista in ben più modesti action-movie è un insulto alla tecnologia e alle moderne tecniche investigative) ed una troppo schematica distinzione fra buoni e cattivi, vincitori e vinti. Non si raggiungono pertanto i livelli dello splendido "La 25a ora", ma i soldi per il biglietto sono, in ogni caso, spesi piuttosto bene. Voto : 7 e 1/2
franx  01/06/2006 12:55:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"il film cattura lo spettatore costringendolo a destreggiarsi fra le sequenze per trovare il filo logico che conduce alla conclusione della storia"

Solo se hai QI inferiore a 40 ihihihi.

"Lee non risparmia riflessioni e messaggi post 11 Settembre, e lo fa con gran classe mostrandoci con semplicità disarmante e graffiante realismo situazioni, atteggiamenti e pregiudizi dell'uomo del nuovo millennio: "

Messaggi post 11 settembre? Tipo? Spero non il nipote di Bin Laden che compra o affitta casa come a dire il nemico è ancora tra noi non distraetevi? Niente è come sembra? Spero di no altrimenti sono messaggi un po' cretini, 100 volte meglio moore.
Lasciamo perdere jodie foster una risolvi problemi intrallazzona fuori parte.
Quali atteggiamenti e pregiudizi del nuovo millennio? Me ne citi un paio?

"E' il finale, piuttosto convenzionale, il vero ed unico punto debole della pellicola, qualche forzatura di troppo (Owen-Russel che fuoriesce dalla controparete e va via indisturbato a godersi il bottino, oltre ad essere una scena già vista in ben più modesti action-movie è un insulto alla tecnologia e alle moderne tecniche investigative) ed una troppo schematica distinzione fra buoni e cattivi, vincitori e vinti."

OK.
piernelweb  16/06/2006 10:54:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Caro Franx su una cosa sono sicuramente daccordo con te: Inside Man è un film che può non piacere o lasciare delusi visto che da Spike Lee ci si aspetta film ben più tosti e significativi. Un fim leggero, o "minore" ma abbastanza divertente e ben girato: hanno apprezzato critici cinematografici con QI ben maggiore di 40, credimi !!! In una storia coì soft sono comunque presenti sfumature e messaggi antirazziali ed anticonformisti: ognuno in base alla propria sensibilità recepisce e apprezza oppure ignora. Abbastanza daccordo sulla Foster fuori ruolo e poco credibile, ma gli altri attori tengono bene la scena.
P.S. Ho guardato le tue recensioni e sebbene siano abbastanza equilibrate, ho notato un certo antidivismo: Liquidare le interpretazioni di Pacino in "Heat" e "Insider" affermando che non è capace di più di 2 espressioni e poi dare 7 al modesto "SAW l'enigmista" è criminale; Kubrick è un grande ma per fortuna non esiste solo lui...