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INSIDE MAN regia di Spike Lee

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Titto     6½ / 10  26/05/2006 13:21:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sicuramente un bel film. All'inizio pare che S.Lee voglia ironizzare sul sistema corrotto e sul razzismo post-11 settembre dominato dalla paura e dalla diffidenza degli americani contro chiunque non sia tipicamente occidentale, poi pare scordarsene per chiarire la trama che ha parecchi lati oscuri risolti anche male (SPOILER, quando finalmente si capisce cosa c'è in quella cassetta di sicurezza, solo diamanti, tutto diventa più banale, tanto da non crederci fino ai titoli di coda). La contaminazione del direttore di banca arricchitosi grazie ai nazisti è buttata lì.... anche questo si perde durante il film ed è raccontata con molta superficialità.
Si capisce come sarà l'esito della rapina già a meta film ma di questo ne è cosciente anche Spike che punta quindi su altri obbiettivi senza però raggiungerli (intrighi di potere e raccomandazioni anche da parte dell'eroe Denzel un po corrotto..). Dopo il primo tempo tutto pare concluso, e sembra che il film finisca da un momento all'altro, invece continua ingarbugliandosi in se stesso.
Geniale la rapina e forse è l'unico motvo per guardare il film.
Nel complesso è un bel film ma è da non credere che il regista sia lo stesso della 25° ora, in fin dei conti Inside Man è una storiella ben confezionata e con una buona tensione degna di un qualsiasi trhiller sulle rapine in banca. The Score o il semisconosciuto Triplo gioco sono nettamente più belli: sono più limpidi e vogliono solo divertire lo spettatore raccontando una rapina in banca. Qui spike lee pare invece che voglia dirci altro ma non è molto chiaro cosa, la carne buttata al fuoco è troppa e mai sufficientemente approfondita, tanto che mi domando: perchè il titolo Inside Man? Non ha un motivo che balza agli occhi.

Da Spike è giusto aspettarsi molto di più.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  15/07/2006 19:46:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un'altro che non ha capito molto... (niente?) Forse è troppo profondo per noi europei (pure)
Titto  26/05/2006 13:24:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Inoltre i titoli di coda con il backstage sono davvero imbarazzanti come se dovessero colmare un vuoto...
Pessima idea
franx  01/06/2006 12:59:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"All'inizio pare che S.Lee voglia ironizzare sul sistema corrotto e sul razzismo post-11 settembre dominato dalla paura e dalla diffidenza degli americani contro chiunque non sia tipicamente occidentale, poi pare scordarsene per chiarire la trama che ha parecchi lati oscuri risolti anche male "

Beh se tutto questo è rappresentato con un arabo che viene perquisito dieci volte di seguito in aereoporto beh...Siamo caduti in basso coi registi.
Titto  01/06/2006 18:56:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
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