maremare 8 / 10 12/04/2006 02:05:59 » Rispondi Più Mamet che Pollack in un film sostenuto da una sceneggiatura di ferro. Spike si cimenta nel film di genere e il suo tocco si vede, ma il film non possiede la profondità dei migliori prodotti del regista quali 'Fa la cosa giusta' e 'La 25 ora'. I personaggi sono per lo più caratteri che si muovono all'interno di un congegno ad orologeria che ricorda, per struttura, 'I soliti sospetti'. Niente a che vedere col mitico 'Quel pomeriggio di un giorno da cani', nonostante le strombazzate pubblicitarie. Quanto Pacino era un personaggio memorabile e a tutto tondo, tanto Owen appare un cartone animato. Dopo un inizio stentato il film prende quota e avvince pià per il suo perfetto congegno che per le vicende da fumetto di Washington. Memorabile e degna del miglior Spike Lee la scena finale, che ti fa uscire dal cinema pensando che l'intento del regista fosse proprio quello di realizzare un fumetto con attori in carne ed ossa. La risposta autorale a 'Sin City'.
Andre85 12/04/2006 10:43:53 » Rispondi ma sin city ti è venuto in mente per owen o cos altro?
maremare 12/04/2006 23:43:23 » Rispondi andrè, mi sembra di averlo spiegato nel commento. ho pensato ad un film realizzato come nel leggere un 'bel' fumetto dell'intrepido