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AUTOFOCUS regia di Paul Schrader

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DarkRareMirko     9 / 10  11/07/2011 05:42:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Schrader torna piacevolmente su temi simili a quelli di Hardcore ventiquattro anni dopo quest'ultimo con Auto focus, sorta di biografia del poco esemplare Robert Edward Crane, attore di cabaret e di cinema (Dai papà... sei una forza), molto popolare in America per avere interpretato il serial Gli eroi di Hogan. Crane fu poi trovato assassinato in un motel in circostanze mai del tutto chiarite. Dell'omicidio fu sospettato John Carpenter (non il grande regista!), suo amico e compagno di orge, comunque assolto per mancanza di prove. Il film (magistralmente interpretato da due immensi Greg Kinnear e Williem Dafoe), rappresentando la futilità di certe amicizie, l'ossesione per la sessualità (anche e soprattutto filmata), l'egoismo e la vacuità di certe persone, compie anche un'utilissima cronaca delle origini della videoregistrazione che, invitando al voyeurismo, attrae le persone sotto diversi punti di vista non soddisfandole mai completamente. La futilità televisiva e l'erotomania di Bob Crane quindi, ad oltre trent'anni di distanza, minacciano di divenire normali, accettate, di massa. E la vita odierna (tra politici, padri di famiglia, programmi tv), non fa che confermare tutto ciò.

Un film magistrale, diretto e fotografato perfettamente, sceneggiato in maniera abile e soddsfacente, che fa pensare e riflettere.