Requiem 6 / 10 25/12/2008 13:36:11 » Rispondi Bukowski/Chinawski diretto da un regista norvegese, con un ex ribelle come Matt Dillon come protagonista. Il risultato è un filmetto particolare che lascerà piuttosto delusi i non conoscitori di "Factotum" e piuttosto indifferenti i cultori. Hamer racconta i vari episodi raccontati nel libro, i vari licenziamenti e le donne, stravolgendo la cronologia del libro, tralasciando alcuni episodi , legati alle sue diverse donne e anche alcuni passi legati al sesso (ad esempio l'episodio dell'uscita in barca che è troncato).
Forse Hamer voleva fare il film bello, pulito e corretto, ma il peggior difetto è un altro.
Il regista non racconta dei viaggi da un paese all'altro dell'America, Da New Orleans a Los Angeles, a San Luis ecc., ignorando totalmente il contesto, ovvero l'America degli anni '40, durante la guerra. Hamer gioca piuttosto con il solito stereotipo di poeta maledetto. Lo fa bene in fin dei conti, però il risultato è un film piuttosto inutile.
Ci sono diverse belle sequenze, Dillon è bravo, la Tomei (Laura) bellissima, ma la migliore è l'indovinatissima Lili Taylor, che interpreta Jan, strepitosa.