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IL CODICE DA VINCI regia di Ron Howard

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piernelweb     5 / 10  21/06/2006 22:14:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo il clamoroso successo internazionale del libro di Dan Brown, era quantomai scontato scomettere su una parallela affermazione al botteghino della sua trasposizione cinematografica. Gli ingredienti c'erano tutti: un libro scomodo per il Vaticano, critiche denigranti la credibiltà e le capacità narrative dello scrittore, orde di fan esaltati che proclamavano il libro come il miglior thriller di sempre e che puntavano l'indice sugli interramenti eseguiti dalla Chiesa nel corso della storia e via discorrendo... Così, attrezzando un cast di primo livello e affidando la regia al rodato Howard, puntualmente e fra mille polemiche, il box office è schizzato alle stelle decretando "Il codice da Vinci" come il maggiore successo commerciale dell'anno. Purtroppo chi si attendeva una pellicola "con i fiocchi" resta cocentemente deluso dalla sua visione: C.D.V è un thriller modesto privo di quel phatos e della tensione che si propone di ricreare, mal interpretato e sopratutto mal diretto. E' infatti Howard il principale responsabile di tale fallimento: la sua è una regia piatta e sbiadita che non osa mai, incapace di rimaneggiare il testo nel modo adeguato, e che si preoccupa soltanto di raffigurare in 2 ore e 30' quanto più gli riesce. Se qualcosa si salva il merito è soprattutto della storia, vale a dire di Brown, che avrà probabimente scritto delle colossali fandonie, ma lo ha senz'altro fatto con una discreta abilità.