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IL CODICE DA VINCI regia di Ron Howard

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frine     7 / 10  10/06/2006 03:01:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nel 1947, a Qumran (Palestina, oggi Israele), un pastorello trova alcuni rotoli di papiro di cui intuisce l'importanza. I rotoli sono venduti e ha inizio la sarabanda. Risulta infatti evidente che alcuni papiri si riferiscono alla vita di Gesù, o a quella di qualcuno molto simile a lui. Solo che, rispetto ai Vangeli canonici, i papiri del mar Morto offrono un'interpretazione della vicenda abbastanza diversa da quella a noi nota attraverso i Vangeli canonici. Ad esempio, Gesù non sarebbe morto sulla croce, ma si sarebbe salvato grazie a un farmaco capace di simulare una morte apparente (attenzione però: già molto tempo prima la tradizione rabbinica aveva tentato di razionalizzare il mistero della resurrezione della carne). Dopo queste peripezie, Gesù avrebbe continuato a vivere una vita normale, da uomo, in compagnia della sua sposa Maria Maddalena, e da lei avrebbe avuto figli.
Un bel casino. Uno dei membri della prima Commissione per la decifrazione dei papiri di Qumran, J. M. Allegro, fu liquidato come folle e tossicodipendente. Poi si venne ad un compromesso: i papiri non appartenevano ad un gruppo cristiano, ma ad una setta ebrea arroccata a Massada, gli Esseni: di qui la definizione di "Vangelo degli Esseni" (ma come si fa a parlare di Vangelo, se gli autori non erano Cristiani?).
Lasciamo la spinosa diatriba a teologi e storici della religione. Intanto però la questione dei Rotoli del Mar Morto si intreccia con quella del Santo Graal, con i misteri dei Templari e del Priorato di Sion. Un groviglio di enigmi che coinvolge la deliziosa chiesetta di Rennes-Le-Chateau, un amabile luogo dello spirito in cui il demone Asmodeo ha un altare accanto a quello del Padreterno...
Questa lunga premessa introduce un'altra premessa. Una cosa sono le pure e semplici 'panzane', un'altra sono i 'miti', che nel corso di plurisecolari reinterpretazioni e rivisitazioni hanno acquisito (almeno per alcuni, forse per molti) forza di verità. Fra il 1307 e il 1314 l' Ordine dei Templari venne effettivamente distrutto da Filippo il Bello, re di Francia, con l'accusa di eresia: anche se forse il vero scopo era impossessarsi delle enormi ricchezze appartenenti all'Ordine. I Templari non erano certo dei fringuelli e anche durante le Crociate si erano macchiati di molti delitti: ma non sembra fosse questo l'interesse principale del sovrano francese.
Arriviamo dunque a libro e film. Certo Dan Brown ha utilizzato senza troppi scrupoli gli studi dei suoi predecessori (Leigh, Baigent, Lincoln etc.) per realizzare un thriller comunque interessante e avvincente, la cui trasposizione cinematografica, pur con le inevitabili scorciatoie, si fa tuttavia guardare volentieri. Troppi colpi di scena, si dirà: ed un finale al limite del ridicolo, che ricorda quello di "Rosemary's Baby", ma all'incontrario (nel senso che vincono i buoni, ammesso che di buoni si tratti).
Il film comunque contiene alcune sequenze notevolissime, tra cui quella iniziale, con la memorabile lezione di Langdon sui simboli della religione (ma guarda un po': chi avrebbe immaginato che un'innocua croce uncinata, simbolo del Sole o forse della vita e della fertilità della terra, potesse creare tanti danni?). Molto belle le inquadrature di Londra e di Parigi, con la magnifica (per quanto bistrattata) piramide di I. M. Pei, e con tante altre soluzioni architettoniche che nei secoli, più o meno consapevolmente, hanno conservato misteri ancor oggi irrisolti.
Incisiva la caratterizzazione di alcuni personaggi, soprattutto quella di Silas (Bettany dà lezioni di [auto]flagellazione a chiunque si sia occupato della materia); bravo anche Alfred Molina, sebbene sul suo personaggio ci sia molto da discutere. Molto credibili le atmosfere angoscianti e claustrofobiche: la trasversalità dei 'poteri forti' è imprevedibile, e so per esperienza che essi arrivano ovunque, anche se ovviamente ignoro se in nome di essi si possa arrivare ad uccidere.
Tom Hanks non mi è parso inadeguato, anche se dal suo personaggio ci si aspettava forse di più. La più debole è Audrey Tautou, che tuttavia nel finale si riscatta con una simpatica battuta ironica.
Insomma, abbiamo scherzato...o forse no.
O.D.  10/06/2006 21:35:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come al solito..., ineceppepibile in quello che dici...., un inchino!!!!
Ciaoooooooooooooooooooooo
:)
shogun  24/01/2007 00:47:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si in effetti è il tuo commento a fare da protagonista in questo caso, in quanto il film a mio parere non è all'altezza. Troppo confuso.
Dan Rose  13/06/2006 00:03:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cara Frine E' tardi e non riesco a leggere il tuo commento... mi fido e ti faccio i complimenti per inerzia, sicuramente avrai scritto qualcosa di interessante ! Mi Associo ! ;)
Invia una mail all'autore del commento thohà  13/06/2006 12:47:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che bastardissimo! :-)))
frine  14/06/2006 00:14:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda che ti aspetto!
Per frine non sarebbe la prima volta attendersi un processo...vedi recensione;-)
Invia una mail all'autore del commento thohà  14/06/2006 17:24:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Volo! :-)
Dandy  11/06/2006 00:22:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Piaci anche a me
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  12/06/2006 12:09:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ahia ahia ahia, frinuccia mia, che mi combini? i rotoli di Qumran non parlano di Gesù nè della Maddalena, ma raccontano episodi di vita quotidiana ed usanze di una comunità essena presumibilmente preesistente alla presunta data di nascita Ge.sù. I voli di fantasia li hanno fatti Baigent e Lincoln nelle loro libere interpretazioni!
Dopo aver ceduto all'irresistibile tentazione di punzecchiarti, sono solo parzialmente d'accordo con la valutazione del film, che ho trovato veramente noioso ed a tratti ridicolo (l'insegimento con la smart...). Inoltre Tom Hanks era inguardabile. Bravi Bettany e Molina, incisivi, ed il solito McKellen, che ormai può recitare veramente qualsiasi panzanata rimanendo serio.
frine  12/06/2006 17:38:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora sarò più chiara: i papiri di Qumran non nominano espressamente Gesù (del resto, in tal caso sarebbe stato difficile attribuirli ad una comunità non cristiana come gli Esseni): ho detto solo che raccontano la storia di qualcuno MOLTO SIMILE a Gesù ( e pertanto identificato con lui dagli interpreti). I papiri sono comunque variamente databili e alcuni di essi appartengono al II secolo dopo Cristo.
Allego il link di un sito molto utile, curato da un un giovane studioso delle antiche civiltà semitiche che è anche un abilissimo informatico:
http://www.orarel.com/cristianesimo/bibbia/basello/qumran.shtml
Per il resto, non siamo poi così in disaccordo. L'inseguimento con la Smart io però l'ho interpretato come il primo 'miracolo' della nostra eroina (il secondo è la guarigione di Langdon): in pratica, si sarebbe cercato di 'anticipare' quello che ci verrà detto in seguito. Può darsi però che io abbia escogitato un'interpretazione troppo arzigogolata.
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  12/06/2006 19:48:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Interpretazione arzigogolata" sei sempre stata un asso con gli eufemismi!

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