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IL CODICE DA VINCI regia di Ron Howard

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caligola     8 / 10  25/05/2006 18:24:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lasciamo il contenuto storico e le pretese di ricostruire la storia di duemila anni di religione. Lo scrittore dovrebbe ricordare che esiste una spaccatura netta tra religione e fede, qui si mette iustamente in discussione una religione, un potere. Ed a me non farebbe che piacere la sgretolazione di Papi, panini, vescovi e torvi pretacci. La chiesa non è stata altro che una enorme cupola oscurantista e contraria allo sviluppo e dalla cultura. Non a caso i maggiori uomini della storia erano persone di fede ma non di chiesa. Discorso troppo lungo per un forum. Il film regge bene e riesce nel tentativo di trasporre in immagini un testo molto intricato. Poco delineate alcune figure, prima tra tutte quelle dll'albino Silas(anche se trasmette un dolore infinito), il pegiore è l'ivestigatore, dipinto diversamente dal libro. Da Tom mi aspettavo di più. Pessimo il doppiaggio, se si doppia in italiano che ***** di senso ha dare l'accento francese??????????? che senso hanno parti in francese e latino, o tutto o nulla (meglio la Passione di Cristo che almeno è coerente). Suggestivo il finale. Tante polemiche per nulla, ci si scandalizza per un film e si tace davanti a tutte le schifezze che succedoo attorno a noi quotidianamente (l'ultima è il calcio, prima la parmalat passando per Ricucci, la spazzatura in tv, Mastella che ricatta il governo per avere una poltrona...ci si scanadalizzasse per queste cose no?)
Invia una mail all'autore del commento Mai Tinùviel  27/05/2006 19:32:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
a me è piaciuto l'effetto italiano-francese-latino.....rende bene! Poi credo che Silas e Fache siano stati i personaggi meglio interpretati!
Infine accetto le tue idee sulla Chiesa, le condivido su qualche aspetto, me non in pieno, dato che sono piuttosto cattolica!^_^
caligola  28/05/2006 01:19:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
CREDI IN DIO O NELLA CHIESA? ESSENDO UN DEMOCRATICO ACCETTO CHE LIBERE VOTAZIONI ELEGGANO I RAPPRESENTANTI DEL POPOLI; NON ACCETTO CHE LA FEDE SIA RAPPRESENTATA ED INTERPRETATA DA QUALCHE VECCHIETTO IN GONNELLA... TUTTO QUI. PER QUEL CHE RIGUARDA SILAS NON METTO IN DUBBIO LA BRAVURA, QUEL CHE CRITICO E' LA SCARSA ATTENZIONE AL PERSONAGGIO, CHI HA LETTO IL LIBRO HA BEN INTUITO IL RAPPORTO CHE EGLI AVEVA CON ARINGAROSA E PERCHE' NEL MOMENTO DELLA MORTE HA DETTO "SONO UN FANTASMA"....NEL FILM RIMANE ABBASTANZA CRIPTICA LA COSA.
amnesia78  25/05/2006 19:58:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"La chiesa non è stata altro che una enorme cupola oscurantista e contraria allo sviluppo e dalla cultura"... Dipende dal periodo storico e da ragioni legate alla sopravvivenza della Chiesa stessa (Controriforma per esempio). Ma ti posso assicurare che decine e decine di papi hanno promosso e prodotto cultura di altissimo livello (e non solo cultura di matrice cristiana). E sono stati anche protettori dei più grandi artisti che l'umanità ricordi.
Alla luce di questo non ti pare di esagerare con le tue affermazioni?

"i maggiori uomini della storia erano persone di fede ma non di chiesa" ...Vuoi dire che i "maggiori" uomini della storia erano contro la Chiesa. Be, se fosse vero sarebbe un miracolo che la Chiesa ancora non sia stata spazzata via dopo 2000 anni.
caligola  27/05/2006 01:11:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Galileo basterebbe quale unico esempio. Ammetto di non conoscere la vita e la storia personale di ciascun Papa, chiedo venia. Mi baso su quelle informazioni che ho appreso nella mia vita e su quel che posso vedere e leggere quotidianamente. Senza correre troppo nel passato, sono dei giorni nostri le notizio di attacchi agli omosessuali, alle coppie di fatto, al preservativo, alle cellule staminali, ai divorziati, all'aborto....a tutto ciò che prevede un minimo di arbitrio. Non sono e non sarò mai clemente con la Chiesa e con il Potere che essa rappresenta. La fede NON può essere governata da un'istituzione, Dio lo si cerca nel proprio spirito non in enormi cattedrali. Vero che molti Papi hanno promosso arte (ma non cultura), ma ricorda che le grandi opere d'arte servirono alla Chiesa per sottolineare il suo ruolo egemone; non furono finanziate per puro amore di conoscenza, ed erano sempre su commissione (quindi prive di libertà d'espressione reale).
amnesia78  15/06/2006 17:41:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa se rispondo in ritardo. Anche io in passato ho condannato in maniera sbrigativa e senza appello la Chiesa per tutte le solite e ben note accuse, finché non mi sono accorto che tale pensiero non era stato creato da me, ma da qualcun'altro per me, ed io l'ho fatto mio per puro spirito di ribellione e di sfida. Con tale atteggiamento non ho mai fatto tanta strada spiritualmente. Oggi ritengo che che senza la Chiesa il Vangelo sarebbe stato considerato un libro come tanti altri, e che chi è nemico della Chiesa di Cristo è nemico di Cristo.
Scusa se mi sono permesso di essere così esplicito. Non pretendo certo di portarti sulle mie posizioni.
caligola  16/06/2006 01:14:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mi spiace ma le mie idee sono solo mie, che poi siano coerenti con un filone di pensiero pazienza..... cmq per chiarezza io sono completamente ateo