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IL CODICE DA VINCI regia di Ron Howard

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Invia una mail all'autore del commento Cristina3455     4 / 10  24/05/2006 17:40:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La prima definizione che posso dare di questo film è: un brutto "tonfo" di assurdità e di cattivo gusto.
Se si considera tutta la pubblicità che ha preceduto l'uscita del film e gli apparati promozionali che tuttora lo circondano, presentandolo non soltanto come una realizzazione cinematografica, ma quasi come un evento culturale, la delusione provata da molti spettatori è più che mai immaginabile.
In realtà, per parecchi di coloro che avevano già letto il libro, non vi è stata alcuna particolare sorpresa. Il film si mantiene sostanzialmente fedele al romanzo e, seppure nel racconto il thriller è stato da molti considerato apprezzabile, la soluzione finale, purtroppo, rimane sempre la medesima: illogica, assurda e, diciamocelo pure, anche piuttosto stupida.
La storia di Gesù sposato con Maria Maddalena da cui avrebbe avuto dei figli e poi dei discendenti è già ben conosciuta da anni, e gli stessi Vangeli apocrifi definiscono chiaramente Maddalena come "la sposa" di Gesù. Tra le recenti scoperte c'è anche il fatto che Gesù, dopo essere morto in croce e resuscitato (cosa possibilissima…in India alcuni Guru sono tuttora in grado di simulare una morte apparente e "restare morti" per giorni prima di risvegliarsi, e credo proprio che Gesù avesse anche questo potere…) pare che abbia preso sua Madre a Maria Maddalena e sia tornato in India dove aveva già vissuto precedentemente. Se si considera il fatto che la morale cristiana e la morale buddista praticamente coincidono, e che alcune parabole di Gesù esistevano già da prima come leggende buddiste o confuciane, appare chiaro il fatto che Gesù aveva sicuramente conosciuto il Buddismo e il Confucianesimo….Si dice anche che Gesù abbia vissuto ancora diversi anni in Kashmir prima di morire, continuando sostanzialmente a fare quello che faceva prima: predicare, guarire e aiutare le persone.
Tutte queste cose la Chiesa le sa da anni, e ovviamente le nega perché non potrebbe fare altrettanto. Inoltre né l'una né l'altra teoria potranno mai avere una comprovazione scientifica…per la Chiesa si tratta di una tradizione da conservare, giacché così ci è stata tramandata, e per i fedeli sostanzialmente la situazione non cambia…la fede è fede per quello che Gesù ha detto e ha fatto, non perché sia morto in croce e asceso al cielo, piuttosto che restare ad aiutare altre persone qui sulla terra, oppure per il fatto che avesse una moglie o fosse invece celibe.
Quello che è sostanzialmente ridicolo e di estremo cattivo gusto è mostrare che alcuni prelati dell'Opus Dei, per nascondere un semplice segreto di pulcinella si rivolgono ad un monaco psicopatico e lo sostengono in tutti i suoi delitti….per non contare poi la storia dell'incidente (che non era stato un incidente…e no!!!!) con cui già precedentemente avevano cercato di fare fuori gli ultimi discendenti di Gesù su questa terra….E semplicemente ridicolo, ed anche offensivo per la Chiesa Cattolica e per l'Opus Dei. Molti di coloro che hanno letto il libro si sono lamentati di questo: un bel thriller….ma molto deludente per il finale, perché dopo tutti quei morti, quelle piste cifrate, quei codici, ci si aspetterebbe qualcosa di emozionante e non invece il segreto di Pulcinella…
Lo stesso discorso vale per il film…ben fatto tecnicamente, valido e considerevole l'attore Paul Bettany (Silas), scarsa ed insignificante l'attrice Sophie Neveu, risibile ed estremamente deludente il finale…
In Inghilterra il film è stato stroncato con poca tolleranza e pochi compromessi da quasi tutta la critica britannica, marchiato come "brutto", "ridicolo" e "senza senso". Il giornalista David Sexton dell'Evening Standard lo definisce "clueless and with hilarious bad taste" e gli altri esimi colleghi della stampa inglese concordano sostanzialmente con la sua opinione.
Un portavoce del Vaticano, in una dichiarazione al quotidiano "La Repubblica" ha definito il film "estremamente offensivo per la Chiesa Cattolica" che, dopo aver mantenuto un atteggiamento considerevolmente tollerante nei riguardi del libro, non ha più potuto tacere di fronte all'estrema risonanza causata dalla promozione del film. Con tono polemico, l'amareggiato vescovo ha sottolineato come le vignette su Maometto avessero scatenato una carneficina per la reazione dei musulmani, mentre, per offese ben peggiori, la Chiesa Cattolica si limiti a reagire con semplici commenti sdegnati, tenendo così aperto un varco per chiunque voglia attirare la morbosa attenzione di lettori e spettatori con stupidaggini e assurdità, mirate alla conquista di un facile successo.
Il film contiene molte assurdità ed anche alcune incongruenza storiche. Papa Clemente V, per esempio, è rappresentato come alleato di Filippo il Bello nella persecuzione e nell'annientamento dei Templari. Niente di più falso. Clemente V, che poteva esercitare ben poco potere in quel periodo sul re di Francia, aveva cercato in tutti i modi di salvare la vita e l'ordine dei Templari, ma aveva alla fine dovuto piegarsi alla volontà di Filippo.
Altro particolare interessante è il fatto che Dan Brown ha scritto "Il Codice Da Vinci" usando come materiale di riferimento, tra le varie cose, alcuni papiri custoditi al Louvre, procurati dal signor Plantard, da molti definito come "un semplice avventuriero". Definizione piuttosto esatta, se si pensa che, prima di morire, pochi anni fa, Plantard dichiarò di aver egli stesso falsificato quei papiri, e di aver presentato come prove storiche documenti fasulli. I papiri, ovviamente, vennero immediatamente rimossi dal Louvre. Brawn, in quel periodo, stava già scrivendo il suo libro.
Per quel che riguarda il film, molti passaggi sono assolutamente inverosimili: la scena in cui Sophie e Robert sfuggono alla polizia francese, per esempio, con il semplice utilizzo della retromarcia, ha ben poco di poliziesco e molto di grottesco.
L'idea di identificare il Sacro Graal non come un calice, ma come Maria Maddalena, è sicuramente interessante ed accettabile, ma il resto della storia è decisamente di cattivo gusto. Se si pensa poi che tutta la sequela di morti è dovuta al fatto che l'Opus Dei vuole soltanto nascondere che Gesù era sposato e aveva avuto dei figli, anche l'assurdo e l'irriverente si trasforma in ridicolo.
Nel giudizio finale, benché il regista Ron Howard non abbia molto di cui andare orgoglioso, bisogna ammettere però che gli aspetti tecnici di questa tanto contestata produzione cinematografica sono comunque decisamente buoni. L'interpretazione di Tom Hanks è buona ma non particolarmente meritevole di encomi. Considerando il calibro dell'attore, non sarà sicuramente il fiore all'occhiello della sua carriera. Audrey Tautou è assolutamente insignificante, anche se indispensabile, purtroppo, per lo svolgimento del film. Paul Bettany è un credibilissimo psicopatico e Ian McKellen, l'avvincnete Sir Leigh Teabing, dopo un ottimo esordio, si trasforma quasi in una goffa caricatura. Anche Jean Reno, straordinario interprete di "Leon", in questo film non trasmette sicuramente particolari emozioni.
loveandpeace  24/05/2006 19:34:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
..la stampa britannica ha detto.. i critici hanno detto.. il Vaticano ha detto.. tu hai detto.. ma sapresti dirla tu la verita'? sapresti spiegarmelo tu il segreto di 'pulcinella'? ma che ti aspettavi che questo film svelasse la verità? prendilo come un thriller e basta, per me è un buon thriller e stop, se a te non piace ok ma non venire a fare la predica sui Cristo i buddisti, le religioni ecc.. nessuno conosce la verita'.. sei una persona molto acculturata e si vede, con tutto il rispetto.. ciao
Jimi  24/05/2006 18:27:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non credo di essere superficiale dicendo che in sintesi, Dan Brown vuol farci credere che i francesi discendono da Gesu Cristo. Una conclusione tanto sconcertante e assurda (e grottesca) che dovrebbe bastare a dire l'ultima sul criterio di veridicità seguito nell'opera, libro o film che sia. Ma piantiamola una buona volta.
Solo perchè Willy il coyote può mermettersi di cadere da un canyon senza farsi nulla non vuol dire che per me sia la stessa cosa: quello non è che un cartone, un'architettura di fantasia, la realtà è diversa. Per fortuna.