Chiudi finestraIL CODICE DA VINCI regia di Ron Howard
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pivetes 
4 / 10 20/05/2006 15:36:18
» RispondiCome volevasi dimostrare. L'attesa per questa ennesima operazione commerciale ha rivelato tutta la pochezza del precedente cartaceo di mr brown. resta da dire che se il libro riusciva a darti la forza per voltare la pagina prima di abbandonarlo nel dimenticatoio, il film non trasmette assolutamente nulla grazie anche alla monoespressività degli attori. fra le scene a più alto tasso di adrenalina si ricordano i 200 metri in retromarcia con la smart, mentre resta senza risposta la scelta di sottotitolare tutti coloro che non parlano ammeregano creando un effetto laurel&hardy per tutto il film. se la chiesa aveva paura che il codice gettasse fango sulla sua immagine prevedo un boom di novizi per il prossimo decennio. per concludere consiglio vivamente a tutti coloro che hanno visto il film o letto il libro di espiare le loro colpe col la lettura in ginocchio del Pendolo di Foucault. Penitenziagite!
cash 20/05/2006 15:48:49 » Rispondi"il pendolo"... non sono l'unico che fa campagna spudorata per il buon eco, allora....
ma quant'è capolavoro quel libro?
il pendolo, eh, non il codice.
sia mai.
aglioween 20/05/2006 16:03:49 » RispondiScusate, faccio una domanda a tutti:
siccome devo andare a vedere questo film con mio padre, ed essendo lui un bigotto pazzesco (che non ha letto il libro), volevo sapere se è stata inserita la scena della setta.
Per favore rispondete se è meglio che ci vado da sola!
aglioween 20/05/2006 16:04:58 » Rispondispero si sia capito quale intendo...............
thohà 20/05/2006 16:41:40 » RispondiIo non l'ho visto, ma ti consiglio vivamente, date le premesse di andare per tuo conto. Tuo padre, se è religioso, si capotterà per le cose blasfeme. Per non parlare dei tremendi errori storici ;-)
pivetes 20/05/2006 17:09:41 » Rispondidiciamocela tutta thohà. il film è tratto da un modestissimo romanzo che nelle intenzioni del furbissimo autore vorrebbe avere pretese di storicità. il fatto che lui dichiari che tutto quanto viene esposto è basato su accertati dati storici rientra, come dire, nel gioco delle parti. un lettore con un minimo di capacità critica riesce a distinguere che in realtà si tratta solo di finzione. il film come ho detto è paradossalmente anche peggiore del libro. voglio dire che da spettatore son dispostissimo ad accettare anche gli errori storici se quello che guardo è un buon prodotto (e grazie al cielo il codice non rientra nel genere storico ma fra i thriller - che poi non sia neanche un thriller è altro discorso...). il fatto, molto più banalmente, è che il film è oggettivamente brutto. tutto qui.
Harpo 20/05/2006 17:43:07 » Rispondisono d'accordo su tutto quello che hai detto tranne una cosa: l'"autore vorrebbe avere pretese di storicità". Ho sentito che Dan Brown ha detto che lui ha inventato tutto per farci su un thriller. Quindi o ho letto una frase che in realtà non ha detto, oppure ha la demenza senile.
aglioween 20/05/2006 22:07:05 » RispondiScusate se insisto, ma la domanda era un'altra sarò quindi più esplicita:
si vedono scene di sesso?
Perchè per quanto riguarda il resto è abbastanza intelligente da capire che è un film....
rox special 21/05/2006 11:52:30 » Rispondic'è una minima inquadratura di 5 secondi in cui si vede una scena di sesso durante una setta.
thohà 21/05/2006 12:49:00 » RispondiSono d'accordo. Ma se leggi gli altri commenti, c'è gente che ritiene il libro un 'capolavoro'. Mi pare quindi, purtroppo, che la critica sia minima. E' un pessimo scritto, penoso nei dialoghi e oggettivamente brutto. Se il film segue il libro, come affermano.... la conclusione mi pare ovvia. Non sanno distinguere la realtà dalla finzione, manca la cultura necessaria, senza con questo voler bollare nessuno di ignoranza (ma nel senso latino del termine sì: ignorare).