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QUEL MALEDETTO TRENO BLINDATO regia di Enzo G. Castellari

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  18/09/2009 11:10:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Discreto war-movie tornato agli onori della cronaca dopo che Quentin Tarantino si è ispirato ad esso per il suo attesissimo “Inglorious Basterds”.
E’ una pellicola diretta con mestiere e professionalità da Enzo G. Castellari e rimane uno dei film bellici italiani più celebri.In realtà il valore artistico è piuttosto discutibile,a detta di molti un cult,per altri,come chi scrive, un intrattenimento senza fronzoli che entusiasma solo nelle battute finali.
Infatti per una buona ora di film la storia si lascia seguire senza esaltare,con un gruppetto di simpatici disertori che tentano disperatamente di sfuggire alla polizia militare oltre che alle pallottole tedesche.Pur non scarseggiando dal punto di vista del ritmo il lavoro di Castellari risulta abbastanza “sempliciotto” e accomodato a livello di script in più punti.L’esigenza di creare empatia con lo spettatore induce a concedere svariato spazio ai personaggi,che in effetti, pur presentando ben poche sfumature, finiscono con l’essere piacevoli.Da sottolineare però la debole figura del loro leader(storicamente l’eroe principale),il tenente interpretato da Bo Svenson mai sfruttato a dovere,quindi sopraffatto dalla maggiore personalità degli altri caratteri in gioco.Il film decolla con intensità solo nell’ultima parte, quando finalmente il treno blindato farà la sua apparizione dando il via ad un susseguirsi di eventi molto adrenalinici e roboanti.
Apprezzabile, seppur sopravvalutato,è comunque ricco di scene di battaglia molto ben ideate.