GianniArshavin 5½ / 10 06/05/2014 16:39:57 » Rispondi Scritto da Soavi ed Argento "La setta" conferma ancora una volta le scelte del regista romano e dei suoi "pupilli" in fase di scrittura visto che anche questo film possiede una sceneggiatura molto dedita al fantastico e poco alla logica. La trama sa parecchio di già visto e gli autori hanno palesemente pescato a piene mani da pellicole come "Rosemary's baby" e simili. La storia è il punto debole del lavoro di Soavi , troppo lenta nel decollare e troppo prevedibile nel suo svolgimento. Purtroppo , come già accennato , ad una prevedibilità pressoché totale si aggiungono molteplici incongruenze e illogicità da parte dei protagonisti , aggravate dalla natura semi-seria del titolo. Malgrado queste lacune Soavi in regia ci sa davvero fare ed alcune inquadrature ed alcuni movimenti della mdp valgono , per cosi dire, la visione. Il regista inoltre alle pecche di scrittura riesce ,in parte, a mettere una pezza grazie ad un paio di sequenze ad alta tensione ben calibrate. Come sempre in questi film del periodo le escursioni nel trash e nell'ironico non mancano , e in "La setta" ci sono nonostante non mi siano sembrate volute ma più che altro involontarie. Tecnicamente abbiamo un buon lavoro in tutti i reparti ,e come al solito spiccano per qualità gli effetti di Stivaletti. Il cast si difende in modo dignitoso sebbene non ci siano fenomeni della recitazione" o personaggi particolarmente incisivi. Ricapitolando "La setta" è un discreto low-budget , meritevole di una visione senza grosse aspettative.