caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

M.D.C. - MASCHERA DI CERA regia di Sergio Stivaletti

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
phemt     6 / 10  27/05/2008 09:38:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Storia complessa dietro a questo film… Nel 1995 doveva segnare il grande ritorno al cinema che conta di Lucio Fulci dopo che gli ultimi lavori del mai troppo compianto regista romano i cinema l’avevano visto con il binocolo o al limite in qualche caldo giorno di agosto… E inoltre questo M.D.C. doveva suggellare il ritorno all’amicizia tra due grandi registi di genere italiani e cioè Fulci e Argento ai ferri corti dai tempi di Zombi 2 e del litigio tra lo stesso Dario e il produttore Fulciano De Angelis… Purtroppo poco prima che cominciassero le riprese Fulci passò a miglior vita e il progetto venne dirottato nella mani di Stivaletti (che doveva inizialmente solo curare gli effetti speciali) qui al suo esordio registico…
In realtà molti “ben informati” raccontano di un’altra verità: pare infatti che Fulci fosse pronto a girare con molto entusiasmo (effettivamente era del 92 che non metteva piedi su un set) ma che lo stesso Argento abbia deliberatamente ritardato il progetto per evitare un confronto diretto con il nemico/amico tra M.D.C. e La Sindrome di Sthendal (ed è inutile dire come quest’ultimo, visto il livello qualitativo, probabilmente avrebbe perso)…
Pare inoltre che, una volto morto Fulci, la sceneggiatura sia stata interamente riscritta malgrado nei titoli di testa il nome di Lucio sia ben presente… Ma qui si entra nel campo dei pettegolezzi e della meschinità umana che poco c’entrano con il livello del film in questione… Mi permetto però una piccola considerazione: mi ritengo un discreto conoscitore del mondo falciano ed onestamente una sceneggiatura del genere mi sembra abbastanza lontana dallo stile del regista romano, ma visto l’eclettismo che il buon vecchio Lucio ha mostrato nella sua lunga carriera posso tranquillamente sbagliarmi… Certo sapendo queste cose quel “Dedicato a Fulci” scritto all’inizio dei titoli di testa fa un effetto strano ma vabbè…

Comunque la resa visiva è di livello grazie ad una buona fotografia e un’attenta cura nei dettagli (interni, abiti ecc)… La regia di Stivaletti non è male e tende a riprendere alcune tematiche care all’immenso Mario Bava ma il prodotto finale purtroppo sembra assomigliare di più al buon Lamberto ed inoltre in alcune scene si sente parecchio la mano di Argento… Il ritmo fin troppo misurato può far nascere un po’ di noia in alcune situazioni ma nel complesso il film si fa seguire anche se le svolte narrative non sorprendono mai troppo (colpo di scena finale, discretamente congegnato, a parte)… Nel finale poi Stivaletti ci infila una vistosa citazione a Terminator forse non proprio utilissima nell’economia del film…
Naturalmente ottimi gli effetti speciali (d’altronde sono a cura dello stesso Stivaletti), la Mondello è davvero molto bella anche se ha una voce abbastanza fastidiosa, decente il resto del cast…

Abbastanza trascurabile ma si fa guardare senza troppi problemi… D’altra parte negli anni 90 non è che in Italia siano stati fatti tanti horror migliori, anzi!
Per appassionati…