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IL GIORNO DELLA BESTIA regia di Alex De La Iglesia

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hghgg     7 / 10  01/06/2015 16:12:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo mi è piaciuto un po' meno rispetto a "Accion Mutante" sebbene sia più maturo e completo nel trattare le tematiche e nel lanciare frecciate a vari aspetti della cultura e della società (in questo caso, ad esempio, è preso di mira il media televisivo senza tralasciare religione e luoghi comuni su certe correnti musicali).

De La Iglesia nel creare un'altra esilarante e delirante commedia grottesca stavolta ha le idee più chiare eppure il risultato finale risulta, almeno ai miei occhi, meno affascinante oltre che ad essere meno divertente nel complesso. Sarà il tema trattato che anche così spudoratamente parodizzato e ridicolizzato continua a non attirarmi per nulla.

In pratica per 90 minuti assistiamo alla folle missione di un prete completamente fuori di testa e De La Iglesia ce lo fa capire benissimo che tutto quello che dice lo dice perché è matto più dello stesso regista. Il tutto in una Madrid macchiata da un'ondata di folle criminalità e da ciarlatani televisivi, per altro italiani, dell'occulto (un precursore di Enrico Ruggeri in pratica).

Buona parodia dei film a tema religioso-diabolico, è talmente sfacciato da strappare più di un sorriso però niente risatone come in "Accion Mutante" o almeno me ne sono fatte di meno. Soprattutto per una prima parte un po smorta e poco coinvolgente rispetto ai fuochi d'artificio del precedente film. Le belle trovate ci sono comunque. Il prete, che seguiamo nel suo delirio per tutto il film ripeto, per farsi amico il diavolo e poi uccidere l'anticristo, comincia all'inizio del film a comportarsi male: ruba ad un barbone, riga le macchine e, questa è fìga come scena, augura ad un moribondo di marcire all'inferno.

I suoi impacciatissimi e sempre più comici tentativi di evocare il demonio coinvolgono poi un metallaro sfìgatello e un conduttore televisivo dell'occulto, tale Cavan, un ciarlatano. I due alla fine si uniranno alla causa del prete con grande abnegazione, ovviamente dopo essersi sparati la giusta dose di LSD.

Effetti speciali artigianalissimi e non proprio da applausi (il caprone del finale dai non si può vedere) ma ancora una volta grande fantasia registica e ottime idee folli e visionarie.

Bello, come tema secondario, il prendere in giro certi luoghi comuni su Heavy Metal e derivazioni varie, è uno degli aspetti più divertenti. Buone anche le stoccate al media televisivo e in generale al "ciarlatanesimo" visto anche la scena dei tizi che parlano di Nostradamus. Parodia religiosa ovviamente in primissimo piano.

Peccato per apparizioni evitabili di personaggi (attori mi sembra eccessivo) italiani tipo Armando De Razza, che tra l'altro è uno dei personaggi cardine, o Maria Grazia Cucinotta.

Bravissimo invece Alex Angulo, già uno dei migliori protagonisti di "Accion Mutante", che riesce a coinvolgere molto bene lo spettatore e a dare vita ad un ottimo protagonista, molto in parte e divertente.

Alcune scene indubbiamente riuscite, è un film abbastanza divertente, nel complesso non esaltante e non uno dei miei preferiti di De La Iglesia, ma si difende bene.

La scena finale, con loro ridotti a fare i barboni, quella si è bellissima. Buon film.