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IL MIO MIGLIOR NEMICO regia di Carlo Verdone

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amterme63     5½ / 10  31/07/2006 18:56:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho apprezzato soprattutto la bravura di Verdone, per il resto il film è un tentativo non riuscito di unire insieme tre registri diversi: il comico, il drammatico e il sentimentale. Le situazioni comiche sono quelle classiche e usatissime del tradimento, dell’equivoco, dell’omosessualità, dell’inventiva assurda. Infatti spesso si arriva proprio all’assurdo, ma questo in un film comico non è un difetto, se lo scopo è solo quello di far ridere. La bravura di Verdone non si discute per questo.
Poco credibili appaiono le vicende che coinvolgono Muccino. Il dramma familiare è molto di maniera. Una persona cresciuta in un ambiente familiare del genere avrebbe avuto problemi più seri. Poi il destino della madre viene lasciato a se stesso, non si sa come va a finire. Anche la parte sentimentale è molto di maniera e viziata dal “caso” che lo porta sulla strada proprio della figlia del suo “miglior nemico”. Troppo semplice e bella per essere vera. Ma forse non importa se queste vicende non sono verosimili, doveva solo dare un po’ di facile sentimento in più (negativo o positivo) alla storia, tanto per ammaliare di più, il tutto condito con un po’ di pubblicità neanche tanto occulta :-(