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IL MIO NOME E' REMO WILLIAMS regia di Guy Hamilton

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The Gaunt     6½ / 10  24/08/2023 14:41:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Remo Williams si potrebe definire come un franchise d'epoca che non vide mai la luce, a parte questo primo film che al botteghino non andò molto bene. Sia a livello di sceneggiatura che di regia si prendono nomi che provengono da 007. Come protagonista c'è Fred Ward nella sua, penso, unica occasione per essere protagonista assoluto. Tuttavia dopo questo film tornò a fare il comprimario di lusso. Il film miscela azione e spy story anche se uno degli elementi migliori è certamente l'apprendimento di questa arte marziale piuttosto particolare. Più che al combattimento puro è simile una ricerca di creare un perfetto equilibrio fisico e mentale. Ci sono combattimenti, ma molto con il contagocce. Sicuramente fra il maestro Chiun e l'allievo Remo Williams si crea un rapporto simile al Morita/Macchio di Karate Kid, però Joel Grey (un attore con i contro, vedere Cabaret) apporta ottime varianti. Questo personaggio rispetto al suo corrispettivo Miyagi è parecchio più str0nzo, ha un umorismo più tagliente, ritiene che la Corea sia la culla della civiltà mondiale e perdipiù maschilista, nel senso che le donne devono stare a casa, a fare figli, preferibilmente maschi. Come fai a non adorarlo? Nel complesso è un film che si segue bene, ha ottime sequenze come quella della Statua della Libertà, ma secondo me ha avuto un budget non adeguato alle sue ambizioni. Per cui, parafrasando il titolo in inglese, l'avventura è iniziata e finita con questo unico film.