Chiudi finestraVINCENT regia di Tim Burton
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NotoriousNiki 
8 / 10 24/03/2013 14:48:06
» RispondiBurtoniano al midollo, in 6 minuti evoca in anteprima tutto il suo credo artistico: stilemi, contrasto del b/n, vincent price, favola dark, sapiente utilizzo delle luci, il gatto nero simbolo di forza malvagia, prodromi di espressionismo, il protagonista speculare al bambino asociale quale era.
Torok_Troll 24/03/2013 17:45:04 » RispondiSpiacente deluderti, ma quel gatto li non è affatto messo li per rappresentare alcun'chè di negativo! Quel gatto in realtà è una fugura ricorrente in tutti i cartoni di Tim Burton o affini. Lo ritroveremo infatti in "nightmare before christmas", "la sposa cadavere" e in "Coroline e la porta magica" in cui assume addirittura il ruolo di co-protagonista e non più di cameo o comparsa (probabilmente ci sarà anche in "Frankenweenie", mi ci gioco le biglie)
NotoriousNiki 24/03/2013 23:57:08 » RispondiGuarda Burton non ha mai nascosto l'apprezzamento verso E.A. Poe anzi lo ha citato (tu probabilmente mi saprai anche dire dove e quando), ebbene egli soleva identificare il gatto nero quale forza oscura, Burton riprende questo simbolo e io l'ho tradotto in chiave generale sparso qua e là nella sua filmografia in questo modo, in Frankenweenie appare ancora più evidente ma non ti voglio spoilerare di più.
Torok_Troll 25/03/2013 14:08:52 » RispondiAh beh, il riferimento a Poe c'è di sicuro, comunque quel gatto ha una personalità propria, è un personaggio preciso, e in "Coraline" viene fuori.