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ARRIVEDERCI AMORE, CIAO regia di Michele Soavi

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pippo     9 / 10  02/03/2006 13:29:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' da tanto tempo che non scrivo un commento su questo sito, ma stavolta il film lo merita davvero. Non tanto per ciascuna delle parti di cui è composta (la parte politica, la parte "poliziottesca", la parte sentimentale e la parte visionaria) ma per l'insieme, che è davvero di valore.
La regia è assolutamente personale, moderna ma non invadente, originale ma non inutilmente autoriale, ed è cinematografica 100% (le inquadrature "televisive", sinceramente, si contano sulle dita di una mano). Oltre all'ottima storia di base ci sono un paio di "Soavi-touch" di grande livello (per esempio la scena visionaria nel sexy club, oppure quella dell'attesa sulla poltrona, prima di uscire di casa per andare ad incontrare Placido); tutti recitano a dovere e non c'è neanche un calo di tensione. Plauso anche sull'uso eccellente delle musiche, quantità giusta al momento giusto.

Bravo Soavi, che è riuscito a fare un film assolutamente italiano, ma con un linguaggio più originale del solito, con la giusta cattiveria e mescolando povertà ed eleganza di stile.
Delfina  05/03/2006 15:53:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma i meriti del film sono soprattutto quelli del romanzo di Carlotto!

è praticamente uguale, anche la sceneggiatura prende molte frasi dal romanzo. Forse è la trasposizione di un libro in assoluto più fedele che ho mai visto... nessuno di voi qui ha letto il romanzo ("Arrivederci amore ciao", ed. E/O, Roma)?
pippo  06/03/2006 20:03:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Di certo ci sono i meriti del romanzo, assolutamente. Però è anche vero che scrittura e cinema sono due generi di arte molto diversi, nel senso che la "traduzione" di un libro in prodotto cinematografico non è una traduzione automatica. Ci vuole abilità per selezionare gli eventi focali ( e metterli anche in un ordine spesso diverso da quello del romanzo d'origin), e molta sapienza nel trasferire soprattutto il "sapore" del romanzo nel film. Questo è il motivo per cui a volte da un romanzo eccellente viene fuori una pellicola pessima. Quindi, nonostante la fantastica trama di Carlotto , va evidenziato il fatto che la conversione in immagini non ha perso nulla, e il merito è tutto di Soavi e company, in questo caso.

Anch'io trovo che il libro sia stupendo .
Raff.x  02/03/2006 19:15:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Addirittura 9? Hai sbagliato numero o vuoi tirar su la media a tutti i costi? Se questa fiction è da 9, in una scala da 0 a 10 quanto valgono film quali (cito i primi che mi vengono in mente) Pulp Fiction o C'era una volta in America? Forse 150... :-)
pippo  03/03/2006 11:39:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se si dovesse giudicare ogni film rispetto alla totalità dei film in circolazione, passati e futuri, ci vorrebbe sul serio un criterio di votazione da 0 a 150! Il film di Soavi, comparato con altri film del suo genere, con altri registi del suo livello ( che diavolo c'entra Sergio Leone?) secondo me è meritevole, utilizza un linguaggio visivo in parte inedito e, sempre secondo me, distante da quello delle fiction. D'altronde se avessimo tutti la stessa opinione a che servirebbe questo sito? :-)
pippo  03/03/2006 11:40:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
P.S. Tu metteresti 6 ad un universitario che studia fisica solo perchè 10 se lo merita Einstein? ;-)

Raff.x  03/03/2006 17:52:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh... un universitario che studia fisica viene valutato sulla sua preparazione su un certo programma di studio, non in base alle scoperte che fanno progredire lo scibile umano! In base alla sua preparazione su quel programma viene valutato da 1 a 10 (o da 18 a 30).

In questo sito i film non sono classificati per categoria (università / premi nobel - film normali / film eccezionali); per questo motivo, Soavi e Leone stanno nella stessa barca e l'unica modalità per dare un voto obiettivo è basarsi sulle indicazioni di voto suggerite:

1 - Il peggiore, evitatelo a tutti i costi

10 - Un capolavoro, andate a vederlo subito!

con tutte le gradazioni intermedie. Certo si può agire secondo una classificazione relativa (agli altri film) o generale (rispetto a tutti gli altri). Poi però la top25 è calcolata sulla media dei voti e non vi è più distinzione fra Soavi e Leone.
Ma questo per noi è solo un gioco! :-)
Raff.x  03/03/2006 18:06:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ovviamente qui stiamo parlando di come votare; la diversità di gradimento e giudizio accordato al film è un'altra faccenda: su questo è normale e sacrosanto non essere tutti d'accordo. :-)
Serlon  03/03/2006 07:44:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Trovo molto più equilibrato il commento e il voto di Pippo del tuo, sinceramente
Raff.x  03/03/2006 17:55:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Trovo il mio commento abbastanza equilibrato: bella e cinica la storia e bella interpretazione di Placido. Film con alti e bassi con regia e interpretazione così così... Non oltre la sufficienza: voto: 6! :-)