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FABBRICANTE DI LACRIME regia di Alessandro Genovesi

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topsecret     3 / 10  27/04/2024 14:05:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tre metri sotto il letame.
E' la sensazione che si prova dopo aver visto questo FABBRICANTE DI LACRIME, che per quanto mi riguarda poteva benissimo intitolarsi fabbricante di melma, per le str0nzissime, becere, masturbazioni mentali pseudo sentimentali che propina con nonchalance. In piena era woke, anche in Italia, dove per mesi ci hanno fracassato gli zebedei sulla necessità di educare gli uomini al rispetto verso le donne, ecco invece spuntare un romanzo e un film in cui si esalta "l'amore tormentato, ossessivo che non ha nulla di puro", il machismo, la bellezza e la dannazione di sta m1nchia, ad uso e consumo di giovani menti plasmate nella banalità e nel pressapochismo.
Il film è, oggettivamente, una palla micidiale: tecnicamente scarso, con dialoghi ridicoli e impostati alla cazzum, recitazione mediocre di gente che si mangia le parole, parla sottovoce e non si fa capire, regia anonima e una sceneggiatura scritta con un tablet tra le chiappe, tra tante sfumature di colore marrone che rilasciano zaffate nauseabonde. Tante le incongruenze: dalla scena iniziale dell'incidente più stupido del pianeta, a quella del ponte, fino ad arrivare alla fine con quella in tribunale che fa ridere i polli e nel mezzo uno stillicidio di cazzabubbole.
Insomma, questo è un film altamente sconsigliato ai giovani perchè, a mio modo di vedere, non offre degli esempi validi da seguire ed esalta comportamenti sbagliati che non portano a nulla di positivo.
Insulso.