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I CENTO PASSI regia di Marco Tullio Giordana

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ferro84     5 / 10  02/02/2008 17:35:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I centi passi è un film sull'ostinazione, di chi non si arrende ma così facendo non si rende conto di stare firmando la sua condanna a morte.
Giuseppe Impastato è Don Chisciotte contro i mulini a vento, la sua morte non serve a nulla, poichè presto dimenticato e ignorato dai media, perchè non è riuscito a coinvolgere, non ha saputo gestirsi e il suo sacrificio è stato inutile.

Il merito di Giordana è avergli dato dopo più di 20 anni un senso.
Per il resto film abbastanza convenzionale sorretto solo da un grande fatto di cronaca.

La domanda che pongo è la seguente, ma la critica riguarda a tutti questi tipi di film, perchè a me il messaggio sembra questo

"RAGAZZI ATTENTI AD OPPORVI ALLA MAFIA PERCHE' ALTRIMENTI FATE LA FINE DI IMPASTATO, FALCONE, BORSELLINO ECC...."
Penso che la lotta alla criminalità organizzata non abbia bisogno di eroi, bisognerebbe fare film su chi ce l'ha fatta ed è ancora vivo e veget!

PER QUESTA RAGIONE, a prescindere da valutazioni artistiche
E' DA EVITARE
The Gaunt  02/02/2008 18:27:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La lotta alla criminalità organizzata non ha bisogno di eroi, ma analizzare il perchè le persone come Impastato, Falcone e Borsellino siano state lasciate sole a combattere da soli la mafia, la camorra, mi sembra quanto meno doveroso.
Stiamo parlando di persone che sono state lasciate sole, che sono diventati eroi loro malgrado, senza la minima volontà di esserlo. Sono stati ridotti, come dici tu, ad essere come dei Don Chisciotte contro i mulini a vento. Lo Stato e le sue Istituzioni poco hanno fatto per proteggerli e nel caso di Impastato persino la sua famiglia.
Se la morte di Impastato è passata inosservata, devi anche considerare che è morto in concomitanza con il ritrovamento del cadavere di Aldo Moro, quindi mediaticamente ha avuto poco o nulla di risalto.
Tutto questo per dire che hai preso una cantonata mostruosa in questo commento che, con tutto il rispetto, è di una superficialità imbarazzante.
ferro84  03/02/2008 18:07:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La cantonata la prendete voi, cresciuti in una cultura rinunciataria, che avete bisogno di falsi miti, che meritano rispetto, ma che sono inutili.
A me sta storia che bisogna morire per i valori in cui si crede non mi è mai piaciuta a prescindere, l'impegno è una cosa mentre l'ostinazione un'altra.
Il punto è che le VITTIME FANNO GIOCO AL SISTEMA, queste organizzazioni criminali vivono su delicati equilibri di compromesso, la vittima è funzionale al loro controllo sociale, fidati che sono uno che vive in un territorio di malavita.

Impastato per tutto il film va in contro alla morte, impermeabile ai numerosi avvertimenti, la morte è una naturale coronazione, un eroismo inutile, finchè non si capirà che la criminalità si vince CON LE PICCOLE COSE non pagando il parcheggiatore sotto casa, denunciando sempre chi ti rapina, non acquistando materiale contraffatto, non pagando il pizzo, non votando i politici corrotti (quelli che rimangono), non cercando la raccomandazione.

Sono PICCOLE COSE, grandi perchè si tratta di combattere una mentalitò, ma pur sempre piccole

NON C'E' BISOGNO DI EROI, LE MAFIE SONO MOLTO MA MOLTO PIU' DEBOLI DI QUELLO CHE DANNO A VEDERE.

E LA MITIZZAZIONE DEI BOSS E LA SANTIFICAZIONE DELLE VITTIME E' LO STRUMENTO PIU' FORTE CHE HA LA MALAVITA PER AFFERMARE LA PROPRIA EGEMONIA SOCIALE.

QUANDO LO CAPIREMO SARA' TROPPO TARDI
The Gaunt  04/02/2008 00:34:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Definisci innanzitutto "cultura rinunciataria". Sono un po' ignorantello e quindi può anche darsi che ci sia cresciuto senza rendermene conto. Ma aldilà di questo, Falcone, Borsellino e Impastato sarebbereo i primi ad essere contenti di essere vivi, senza essere dei miti, ma avendo fatto il loro dovere o combattuto in ciò che credevano. Li stai rimproverando per questo? Le vittime eccellenti NON fanno gioco alla criminalità organizzata, attira l'attenzione e non penso proprio che tali organizzazioni vogliano questo. Proprio perchè tu vivi in zone di altà densità criminale, dovresti saperlo per primo. Se non lo sai la cosa è preoccupante.
Cambiare la mentalità attraverso le PICCOLE COSE? Complimenti! Aver scoperto l'acqua calda il 03/02/2008 è già un notevole passo avanti.
Ti stai rendendo conto dell'enormi figure escrementizie che stai inanellando una dietro l'altra. Accetta un consiglio: finiamola qui. Ti stai infilando in un ginepraio da cui non riuscirai ad uscirne fuori.
ferro84  04/02/2008 10:52:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In primo luogo che ti infervori a fare? Ti ho risposto in maniera molto pacata e serena come era il discorso ed anche con giri di parole il fatto che mi dici che dico *******te e apparo figure di ***** non solo non ti fa onore ma dimostri di non avere capito un caz.zo (io tanti giri di parole non li faccio scusa)
Hai le tue certezze, TIENITELE se non sei in grado di capire il mio discorso è un problema tuo.
Meno male che ci sono stati i Falcone e Borsellino, adesso si che al Sud c'è stato un vero rinnovamento e le cose stanno migliorando!!!!!!!
Dire che non voglio martiri non significa non rispettare le vittime del passato, significa dire che la sensibilizzazione si fa su altre cose ma comunque mi scoccio di stare qui a spiegare perchè il tuo atteggiamento aggressivo mi sta facendo incaz.zare, invece di leggere le mie posizioni (discutibili o meno) ti sei trincerato nelle tue certezze, dall'inizio hai pensato
"Ah questo è il filomafioso, quelli che dicono la Mafia non esiste".

Va bene hai tratto questa conclusione allora stai zitto che ci parli a fare con me se non sei disposto a capire la mia posizione?
Ma comunque la facciamo finita si, non mi sto infilando in niente potrei parlarne per ore, giorni e non mi infilerei in niente, SONO SICURO DI QUELLO CHE DICO E I FATTI MI DANNO RAGIONE non so dove vivi ma la gente prima di aprire bocca dovrebbe sapere di cosa sta parlando.
The Gaunt  04/02/2008 11:40:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Innanzitutto il primo che si è infervorato sei stato tu, fin dal tuo commento con le tue pontificazioni da quattro soldi e sinceramente non scommettere su chi, fra me e te, non capisce un *****, non essere così sicuro di vincere.
Non ti ho mai dato del filomafioso e dicendo così dimostri per l'ennesima volta che trai conclusioni affrettate ed interpreti le mie parole come meglio ti fa comodo.
Per concludere:
1) Parlo quanto mi pare, non sei certo tu che hai la capacità di farmi stare zitto;
2) So di cosa sto parlando e ne so certamente più di te. Non ti spiego il motivo per questioni di privacy. Se poi non ti fidi è un problema tuo.

Saluti.
ferro84  04/02/2008 13:22:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ora si spiega il tuo infervoramento, non mi permetto di entrare nelle tue esperienze personali, ma non crederti unico.
The Gaunt  04/02/2008 13:43:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
1) Non so dove tu abbia visto questo mio presunto infervoramento.
2) Mai mi sono creduto unico, nè mai lo sarò. Non direi mai una boiata del genere, anche perchè nella vita ci può essere sempre una persona che ne sa più di te e vale per tutti, sottoscritto compreso.
ferro84  04/02/2008 18:43:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non dirò più una boiata simile scusami lo so è assurdo essere stufi di vedere persone uccise dalla malavita e ricordate come sante, in un circolo ipocrita di sterile commiserazione,autoreferenziale di tante parole a cui non segue mai niente.
Da domani mi metterò anche io nel giro vedendomi tutte le storie di questi eroi, perchè il cinema cambia le cose, perchè facendo film simili si batte la malavita e i risultati si vedono!
The Gaunt  04/02/2008 20:30:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti riesce male pure il sarcasmo.
peppe87  03/02/2008 12:36:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
concordo in pieno, l'ignoranza non ha mai fine... pultroppo...
Invia una mail all'autore del commento Rana c'è!  12/02/2008 18:29:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sul muro di entrata a Dachau c'è scritto che CHI DIMENTICA IL PASSATO è COSTRETTO A RIVIVERLO".
Non aggiungo nient'altro, chi vuol capire capisca
ferro84  12/02/2008 20:50:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il passato si ricorda non si celebra
The Gaunt  13/02/2008 00:31:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
12/12/69?
mikland83  20/02/2008 20:12:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao ferro
Io invece sono convinto che questi film siano addirittura indispensabili, così come la società ha bisogno di eroi, non nel senso di supereroi ma nel senso del cittadino comune che non vuole più sopportare le ingiustizie e lotta anche a costo della vita per la libertà di parola e pensiero.
Questo è il vero messaggio di questo film.Mai arrendersi difronte alle ingiustizie, chi sta zitto forse resta vivo ma non sarà mai libero.
Ora immagina che tutte le persone si comportano in questo modo.Cosa succederebbe?Milioni di persone in piazza, nessuno resiste alle masse infuriate.
Questo è il concetto, mai subire, lottare sempre, per la libertà e la giustizia.
Per questo non è necessario far vedere chi è vivo, i vivi possono testimoniare vivendo, invece la vita dei morti per le proprie idee merita di essere raccontata.
ciao