priss 9 / 10 01/03/2007 16:21:03 » Rispondi Di film sulla mafia (e le sue vittime) ce ne sono tanti... ma fra tanti questo film di giordana spicca per sincerità e rigore. Sincerità nel raccontare una storia che in molti preferirebbero ignorare (del resto, com'era ovvio all'epoca la storia di Peppino Impastato passò immediatamente in secondo piano: ben altra risonanza ebbe il contemporaneo atroce assassinio ad opera dei rossi), rigore perchè questo è d'obbligo quando la storia narrata non è altro che la vita di un ragazzo. Nulla di più: la normalità di chi ha il sogno di poter essere se stesso a dispetto delle origini, dell'ambiente e del dissenso. Un piccolo eroe di integrità che andrebbe rispettato anche da chi non ne condivide le idee politiche.
Exodus 01/03/2007 16:29:03 » Rispondi Ma ti è piaciuto davvero? Non credosia necessaria una sincerità fuori dal comune per raccontare questa storia; poi, ti pare realistica la figura del ragazzo? Cavaliere senza macchia e senza paura? Non metto certo in discussione la sua memoria, ma rappresentarlo così, senza mai un cedimento, mai una riflessione sulle sue azioni... Non so, non mi pare tutto 'sto granchè.
priss 01/03/2007 16:57:30 » Rispondi bhe exodus a me il film è piaciuto, mi sono piaciute moltissimo le interpretazioni di lo cascio e burruano. sicuramente le tue osservazioni sull'estremizzazione del personaggio sono sensate, sono convinta anche io che peppino impastato nella vita reale qualche cedimento deve averlo avuto (altrimenti anzichè essere un coraggioso non sarebbe stato altro che uno spericolato inconsapevole) ma probabilmente a mostrarli nel film si sarebbe corso il rischio di svilirne il gesto. Senti... io sono siciliana, scusami ma in fin dei conti ho anche bisogno di credere che possano esistere cavalieri senza macchia in questo mondo di vili. Il mio voto va alla memoria di una persona degna di rispetto e se leggi il commento che sta sotto il mio ti puoi facilmente render conto del perchè.
tylerdurden73 01/03/2007 17:13:39 » Rispondi Sono d'accordo con quanto scrive Priss,è lecito pensare che la storia sia stata romanzata e riveduta,pero' credo sia sacrosanto ricordare il coraggio di questo ragazzo troppo spesso dimenticato.
Exodus 01/03/2007 18:10:40 » Rispondi Ritiro tutto... sei stata molto esauriente, e chiedo scusa se mi sono espresso male. Penso che Peppino sia davvero degno del massimo rispetto, la mia perplessità riguarda l'averlo raffigurato come un ragazzo senza debolezze; non credi che una tale scelta lo ponga troppo lontano da noi, che lanci il messaggio che bisogna per forza essere "eroi" per opporsi alla mafia (e tu, che sei siciliana, meglio di tutti dovresti sapere quanto possa essere pericolosa la diffusione di queste idee)? Io penso che il far vedere come, nonostante la paura e i dubbi che certamente ha avuto, sia riuscito ad andare fino in fondo, sarebbe stato un modo molto più onesto e rispettoso di celebrarlo, e non avrebbe svilito affatto il suo impegno.