caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LETTERA H regia di Dario Germani

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
DankoCardi     3½ / 10  03/03/2024 23:08:46 » Rispondi
La prima parte non è altro che un omaggio alla mitica Fiat 127 (negli anni '80 anche noi ne avevamo una, proprio gialla come questa del film) unita alle beghe di una mal assortita coppia di fidanzati con tutti i loro problemi. Poi si passa ad una sorta di ghost-story che si ispira -ma a parer mio è una cosa di pessimo gusto- ai famigerati delitti del mostro di Firenze con l'unica parte, quella dentro l'abitacolo dell'auto, leggermente interessante. Infine si passa ad thriller puro con classico (ed in questo caso alquanto noioso nonchè privo di fondamento) inseguimento tra il bruto e la bella. Niente di nuovo insomma, niente pathos, niente che catturi l'attenzione. Nonostante Germani si impegni nella regia si vede che la pellicola non si alza molto al di sopra dell'amatoriale con alcune scene inutili inserite per allungare il metraggio ed una recitazione dei protagonisti che rende incomprensibile la metà dei dialoghi. E poi che cosa vuol dire "Lettera H"?. Tentativo fallito di far rinascere il genere horror in Italia.