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IL FASCISMO ORDINARIO regia di Mikhail Romm

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The Gaunt     7½ / 10  13/02/2024 21:11:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il fascismo ordinario è un ottimo assemblamento di spezzoni d'archivio del Terzo Reich per descrivere non tanto sulla nascita degli "ismi" europei della prima metà del Novecento (fascismo e la sua propagine più estrema, il nazismo), quanto sul suo consolidamento nella massa e l'annullamento di ogni individualismo al servizio del Dio Fuhrer o Duce che dir si voglia. Di conseguenza accentuazione della macchina propagandistica verso il corpo inerte della massa, la quale viene stimolata nel suo lato peggiore e figlia di una debolezza politica a favore dei grandi capitalisti della nazione, veri foraggiatori del nazismo. Le immagini a volte indovinano dei contrasti tragicamente macabri (una foto di un soldato sorridente, ma quando si allarga l'immagine si vede che accanto ala foto c'è una donna impiccata). La voce narrante di Romm sottolinea anche con una certa ironia nera filmati dai contenuti forti. Inoltre viene sottolineato il culto della personalità dell'uomo solo al potere con una certa dose di pessimismo sulla caratteristica quasi naturale della cosidetta massa ad essere dominata. Romm è russo, questo documentario è sovietico e nessun accenno allo stalinismo, come ovvio che sia. Però tutto mi fa pensare ai numerosi parallelismi che si possono combinare tra questi due fattori, specie su questi ultimi aspetti, pienamente applicabili in Unione Sovietica di stampo staliniano. Voglio pensare che sia un sottinteso voluto.