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PANE, AMORE E FANTASIA regia di Luigi Comencini

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carla80     10 / 10  19/03/2008 16:11:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il maresciallo Carotenuto arriva a Segliena, un paesino a 1300m d'altezza, di circa 600 abitanti, proprio nel periodo in cui, secondo il profetico prete dovrà verificarsi "nu bello scossone".
Il maresciallo uomo dalla mentalità aperta, per il periodo storico, arriva, in questo paesino, dall' Emilia Romagna, per prestare quattro anni di servizio...un uomo scapolo con i capelli bianchi desta la curiosità della gente.
Il film dipinge un'Italia, del dopoguerra, affezionata ai suoi valori ed alle sue tradizioni, piuttosto bigotta ma non malata, ignara di fare la fine, ben descritta da Ligabue, nella sua canzone" Buonanotte all'Italia".
A Segliena non ci sono distrazioni, la gente non sciopera ,non si lamenta è disperata per la povertà, le donne non fumano per non ledere la loro immagine e non tutti hanno un bagno.
Comencini, attraverso le attrici femminili, riesce a descrivere, in tutti i suoi lati, la condizione della donna, a partire dall'anziana alla giovinotta.La mitica caramella, impressa nella memoria con il suo " La gente" è la donna anziana, austera, simpaticissima e con la lingua lunga; Annarella donna moderna, ragazza madre, per questo marchiata a fuoco, costretta a nascondere questo suo amore,è una donna pudica, lavoratrice e votante(il maresciallo parla di un'utopica parità di genere, parzialmente conquistata,diciamo che le opportunità, attualmente, non sono proprio le sgese fra uomini e donne).
La terza generazione è interpretata dalla brillante" pizzicarella la bersagliera", una Gina Lolobrigida straordinaria(vincitrice del Nastro d'Argento); il ruolo è quello di una ragazza bella e povera, orfana di padre, non ha una figura maschile che possa proteggerla; per questo motivo diviene facile bersaglio di rozzi sedutttori e malelingue, ma ha un garante...Don Concezio.
Ovviamente, una bella fanciulla, attira le invidie di tutte le sue coetanee, compresa la perpetua, piccala vipera che cerca di mettere i bastoni fra le ruote alla b.; anche il ruolo marginale della madre della b., racconta la storia di quel periodo,una donna, pronta a fare qualsiasi cosa pur di sistemare la sua figliola.
Vasco canta "....sono lontani quei momenti...quando uno sguardo provocava turbamenti" decrizione perfetta del fleertare fra il maresciallo e la levatrice, tempi in cui il corteggiamento, il matrimonio ed i sentimenri avevano un'importanza diversa, prioritaria rispetto ad oggi... solitudine, dovere e paura sono amanti del nostro tempo.
Il film pur essendo piuttosto vintage affronta delle tematiche moderne...il sindaco di Segliena...pensa solo a sè stesso e ruba i soldi alla povera gente, ma in punto di morte andrà dal parroco e verrà assolto per andare in paradiso....cadendo in piedi come i tutti i politici!!
Il fascino della pellicola, in più in bianco e nero, è insostituibile, il film non ha grandi effetti speciali, anzi, con il senno di poi, presenta delle pecche tecniche, ma resta il capolavoro che nel 1954 ha vinto il Festival di Berlino; è nella semplicità assoluta, la grandezza di questi film, in cui il protagonista è il talento degli attori che non hanno bisogno di grandi effetti per bucare lo schermo.