kowalsky 8½ / 10 10/10/2006 14:06:14 » Rispondi "Le grandi manovre" merita una posizione di tutto rispetto tra i primi 10 film sentimentali piu' belli della storia del cinema. Non lo dico con ironia: per un attimo smettete di pensare a Tarantino, evitate l'ultimo horror di Carpenter, lasciate perdere i simbolismi castranti di Lynch, evitate anche Mann e Scorsese e ... lasciatevi andare. Lasciatevi andare a uno struggente sentimento, a quel senso di "cavalleria" che probabilmente avranno conosciuto i vostri nonni, che non ci appartiene piu', perchè l'amore, il pudore, la reticenza, l'etica dello sguardo e la bellezza formale del desiderio indotto hanno ceduto il posto a un confuso materialismo. Osservate allora le avventure del cadetto Philipe, con la sua fiammeggiante divisa, ammirare gli occhi cerulei della Morgan, la sua classe infinita e indefinibile, quella squisita finezza con cui Clair realizza, ma senza accademismo, che quel tipo di "mondo" è agli antipodi, e sta celebrando la sua morte. Nell'illusione di una libertà che non verrà mai raggiunta fino in fondo, e che troverà nel suo percorso soprattutto reticenze e ostacoli di ogni tipo