PAESAGGIO CON MANO INVISIBILE regia di Cory Finley

The Gaunt     6 / 10  20/01/2024 20:35:37 » Rispondi
Qui non si parla di Essi vivono carpenteriano in salsa young adult, ma presenta i medesimi presupposti: la razza alinea si impone a quella terrestre in virtù non della forza delle armi, ma di una supoeriorità tecnologica tale da prendere il controllo dell'economia e cercando tramite questo stratagemma ad ottenere un predominio culturale sulla razza dominata, cioè la nostra. E' la versione aliena di un capitalismo umano portato all'estremo con la distruzione della classe media, la ricchezza dei pochi e l'aumento smisurato degli emarginati molto sotto la soglia della povertà. L'arte umana gioca un ruolo chiave nel giovane protagonista, che in maniera inconsapevole scopre le debolezze aliene attraverso i suoi lavori. Dall'aspetto fisico grottesco (indovinata la definizione di prosciutti cotti con le zampe e gli occhi da lumaca) gli alieni sono nettamente superiori, ma al tempo stesso decadenti ed aridi, senza più stimoli. Cercano di assimilare costumi ed usi e soprattutto l'arte, modificandola grossolanamente a loro favore ma sono destinati al fallimento perchè l'animo umano nel suo profondo rivendica la propria unicità e non assimilazione. Aldilà dei simbolismi e dalle metafore piuttoasto evidenti, il film di Finley cerca di spaziare su diverse tematiche ma solo nella seconda parte sceglie quale strada predenre e lasciando altri spunti a morire nel nulla. Più asciuttezza nella scrittura avrebbe, a mio parere, ottenuto un risultato migliore.