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NAPOLEON (2023) regia di Ridley Scott

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rain     6½ / 10  26/11/2023 16:44:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dico subito la mia sulle inesattezze storiche di cui tanto si è parlato: non avrebbero dovuto esserci. Al netto che di quasi tutte il pubblico generalista (me compreso) non se ne sarebbe accorto se non fosse stato per il tamtam di notizie, un film che vorrebbe raccontare la vita di un personaggio come Napoleone dovrebbe essere fedele alla Storia, per quanto possibile e storicamente accertato. Certe divagazioni le posso accettare senza particolari patemi su "Il Gladiatore", meno sul racconto della vita di uno dei personaggi più famosi e importanti non solo della Francia ma del mondo intero. Nota a parte su quella, già famosa, delle cannonate sulle piramidi che non è solo falsa ma anche discretamente ridicola da vedere.

Sull'epopea di Napoleone l'intento di Scott è chiaro: lasciare da parte alcuni aspetti della sua vita militare e di comando a favore della sfera privata. Vengono così sintetizzate le dinamiche della sua ascesa al potere e del suo ritorno al comando dell'esercito francese dopo la fuga dall'isola d'Elba, non c'è vera dimostrazione delle sua famigerata abilità di stratega militare (se non nella parte della battaglia di Austerlitz), poco viene mostrato del suo ruolo di imperatore; tutto ciò per dar spazio ai suoi momenti privati, scelta che può essere non solo condivisibile ma anche dovuta se si vuole fare un ritratto a tutto tondo del personaggio, ma che stride un po' nel momento in cui la vita privata di Napoleone e Giuseppina viene rappresentata con buon spazio ma senza una vera profondità (tra l'altro, pare, anche qui con svariate inesattezze). Difetti che sono abbastanza sicuro che, nella Dirctor's Cut di cui già si vocifera, potranno essere, del tutto od in parte, mitigati con un minutaggio maggiore di quello attuale, che è sì già sostanzioso ma mai pesante.
Se da un lato Scott fa un ritratto piuttosto denigratorio di Napoleone (probabilmente è vero che non gli stanno troppo simpatici i francesi), rappresentato più come piccolo uomo che come grande generale, dall'altro ci dà un saggio di maestria registica in tutte quelle sequenze in campo largo che riguardano le battaglie, da Austerlitz a Waterloo, e che diventano un vero e proprio piacere per gli occhi. Anche per questo spero nella succitata Director's Cut che davvero potrebbe restituirci un film grandioso.
Comunque, al di là dei difetti che ci sono, una bella visione.