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N IO E NAPOLEONE regia di Paolo Virzì

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julian     6½ / 10  01/09/2008 14:56:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si ritorna ai film in costume, roba che ormai è stata sostituita dalle fiction.
Il regista Virzì assicura subito la sufficienza: lui non riesce a fare film brutti così come non riesce a fare film belli. E' la via di mezzo per antonomasia.
L'idea di ricostruire l'esilio di Napoleone ad Elba e mostrare così la volubilità delle masse è buona; il Germano idealista (ancora una volta dopo Mio fratello è figlio unico) ha però una parte un pò telefonata: non ha fiducia in Napoleone, ma standone a contatto si innamora della sua figura carismatica.
Nessun picco, ma buone interpretazioni (Germano, Ceccherini, Mastrandrea e persino la Bellucci fa una figura meno becera del solito).
Bella la fine.

Qualcuno avrà notato la somiglianza della trama con quella de Il postino...
Inutile dire che il film di Troisi è irrangiungibile.