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N IO E NAPOLEONE regia di Paolo Virzì

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Invia una mail all'autore del commento fragen     7 / 10  24/10/2006 23:45:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il nuovo e bel film di Paolo Virzì ruota attorno a due personaggi: Martino(interpretato magistralmente dal bravo Elio Germano) e Napoleone; Il primo è un maestro, aspirante letterato che vorrebbe vedere morto l'odiato Napoleone. Per i suoi ideali riesce anche a perdere il lavoro e riununcia ad un viaggio di lavoro col fratello(Matrandrea). Ai ferri corti anche con la sorella, Martino decide di riuscire nel suo intento: uccidere Napoleone.

Nel frattempo gli viene offerto l'incarico di scrivano personale di Napoleone, e pur odiando quell'uomo, decide di accettare il compito anche perchè stando a stretto contatto con l'imperatore esiliato, potrebbe riuscire nel suo intento omicida.

Martino è l'amante della contessa Emilia Speziani(la bella Monica Bellucci), un rapporto tormentato molto più materialista che altro.

Lavorandoci a stretto contatto, pur provandoci più volte, il giacobino non riesce a raggiungere il suo scopo e col passare dei giorni, pur odiando quell'uomo riesce a conoscerlo meglio, esponendo spesso le proprie idee all'imperatore esiliato, sottolineando più volte l'importanza delle vite umane schiacciate dalle sue guerre inutili. Quando crede di aver acquistato un pò di fiducia nei suoi confronti per via di una promessa di liberazione di un suo amico "giacobino", Martino scopre che Napoleone, non solo ha deciso di far uccidere il suo amico, ma che è fuggito insieme alla contessa Speziani.

Passa il tempo e pur avendo perso la sua amata, Martino costruisce una famiglia e si riappacifica con i fratelli ma un pensiero fisso lo tormenta: raggiungere l'isola di Sant'Elena dove Napoleone è nuovamente in esilio e ucciderlo. Ma è troppo tardi.

L'ultima fatica di Paolo Virzì è un film maturo che riesce a narrare il contesto storico in modo semplice e divertente grazie ai simpatici dialoghi in toscano. Pur essendo contestualizzato nel periodo di Napoleone, il film è attuale più che mai, poichè mette in risalto, facendoli scontrare, gli ideali con il provincialismo; l'anticonformismo e il conformismo; la cultura e la documentazione con l'accettare le cose silenziosamente e infine il pacifismo con la guerra.

Un lavoro coraggioso che fa crescere il cinema italiano sotto il punto di vista della qualità. Da vedere.