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C'E' ANCORA DOMANI regia di Paola Cortellesi

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JohnRambo     7 / 10  26/11/2023 14:23:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo docu-film travestito da commedia drammatica ha il semplicissimo e chiaro intento di illustrare il secondo Dopoguerra alle generazioni, soprattutto giovani, le quali conservano sempre meno memoria dei tempi dei loro nonni e degli immensi sacrifici fatti, talora in silenzio, dalle nonne, sempre relegate tra cucina e camera da letto, in una specie di prigione nelle quali erano cadute per eccesso di romanticismo.
La protagonista del film esemplifica, in una forma più che didascalica, questa vecchia realtà. Al centro una famiglia di umile estrazione, governata col pugno di ferro senza guanto di velluto da un capofamiglia e guidata dal patriarca, ovvero il vecchio nonno. La donna si barcamena come può ed è interessante lo sviluppo nel suo rapporto coi figli (in particolare, la primogenita) che conduce all'ottimo finale.
Il film resta limitato nel dare massima fluidità alla storia ed ai risvolti comico-drammatici a causa del suo intento esemplificativo: in certi punti non pare bastare la scena e le azioni ma sono necessarie le "didascalie", quasi che non si fosse sicuri di far giungere il messaggio critico verso la società di allora. Messaggio che in sé ha poco senso, perché la società di allora era figlia di un passato ancora peggiore (e non sollo per le donne), ed in seguito ad una guerra devastante, immersa in una grande povertà. Il collegamento con il presente è dato dalle vicende della figlia della protagonista, e soprattutto con il finale che è forse la parte migliore, quella dove si traggono le fila di tutto quanto fatto nelle due ore precedenti.
Gli attori a me sono piaciuti, con una punta di merito per Valerio Mastandrea senza il quale molti dei messaggi del film avrebbero fatto più fatica a passare. Ma una prova attoriale degna di rilievo secondo me è data dall'interprete della figlia, nonché la caratterizzazione del patriarca.