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LA CADUTA DELLA CASA DEGLI USHER - MINISERIE regia di Mike Flanagan, Michael Fimognari

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The Gaunt     8½ / 10  30/01/2024 22:05:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Flanagan rivisita in chiave moderna, attualizzando i racconti di Poe da una parte. Dall'altra prende una vicende ispirata alla realtà (la Famiglia Sackler e l'Oxycodone) e lo lega ai racconti di Poe. Dupin rappresenta quel senso di giustizia inespresso nel reale e nell'immaginario della serie, cioè quello di una famiglia che non è stata ancora toccata dalla giustizia umana, malgrado l'evidente fraudolenza delle loro pratiche. Se nella realtà non è possibile (I Sacler), lo è nella finzione dove i Sackler si chiamano Usher e devono essere colpito da una giustizia divina o da un angelo sterminatore che li mette di fronte alla loro decadenza, corruzione e noncuranza per il prossimo che non siano sé stessi. Ogni episodio conduce quasi sempre ad una punizione per aver varcato limiti invalicabili a livello morale. E questa mancanza di morale si evidenzia nel peggior capitalismo odierno, autoreferente ed intoccabile dal giudizio umano. Pochi sono i personaggi veramente positivi di quest'opera. Sono essere spregevoli in un mondo a modo suo spregevole perchè ratifica l'intoccabilità dei potenti. Flanagan si muove con disinvoltura fra diversi piani temporali, rendendo la narrazione molto fluida ed approfondendo le psicologie dei personaggi. Una miniserie sopraffina che sancisce Flanagan come una delle punte dell'intrattenimento televisivo e cinematografico. Certamente questa miniserie è l'ulteriore conferma che la famiglia Sackler se non è la più odiata d'America, poco ci manca.