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DOGMAN (2023) regia di Luc Besson

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Invia una mail all'autore del commento emans     5½ / 10  07/04/2024 22:54:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sorpreso dalla media voti cosi alta ho deciso di dare l'ennesima chanche ad un autore che ritengo molto sopravvalutato e che in carriera ha indovinato un solo film, forse due.

Dopo aver visto questo "Dogman" il mio pensiero resta lo stesso anche se sicuramente troviamo passi avanti rispetto alle ultime boiate cosmiche.

Punto a favore è il magnetismo che offre il suo protagonista, bravo e coinvolgente a raccontare storie banali che vengono rese avvincenti dal suo sguardo.
Tolto questo resta ben poco, tranne se siete amanti dei quattozampe, in quel caso adorerete tutte le fesserie proposte chiedendo al vostro cane di diventare un super eroe.

In pratica si tratta di un film a episodi piu' o meno riusciti dove ci sono gli stessi gangster e cattivi di "Nikita" tanto per intenderci ma il fatto di portare sullo schermo tanti cani simpatici porta il regista ad eliminare qualsiasi scena di violenza. Perfino il colpo di fucile che paralizza il protagonista appare bizzarro e ridicolo per farlo passare per buono ad un pubblico di ragazzini.

Il finale puo' anche essere suggestivo ma è un concentrato di autocompiacimento registico che lascia il tempo che trova, troppo spettacolare...quasi come i cani che organizzano la fuga da un carcere di minima sicurezza con un solo poliziotto di guardia...manco nel Far West accadeva... o forsi li si.