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LA SPIA CHE VENNE DAL FREDDO regia di Martin Ritt

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The Gaunt     7½ / 10  27/03/2013 10:57:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
James Bond malgrado tutto ha creato un modello per il genere spionistico, da cui discostarsi in maniera quasi antitetica con l'Harry Palmer di Ipcress ed in certo senso anche in questo film di Ritt che predilige un approccio molto realistico e togliendo ogni patina di glamour e azione, bensì concentrandosi appieno sulla qualità dell'intreccio (eccellente) e la qualità degli attori. Un approccio dove l'agente segreto è più umano, più fragile e in fondo più grigio dell'ultradinamismo bondiano. La talpa di Afredsson, anch'essa tratto da Le Carrè ha ripreso, persino estremizzandolo, tale contesto.