Requiem 8½ / 10 04/02/2008 09:01:40 » Rispondi Martin Ritt porta sullo schermo John Le Carrè e dirige uno spionistico da manuale. Una storia davvero ben congeniata, con doppi e tripli giochi, tradimenti e intrighi, è la caratteristica principale di questo fantastico spionistico, che, come per "Ipcress" di Furie , è la perfetta antitesi dello pseudo-psionistico bondiano. Ritt dirige con un bellissimo bianco e nero, una storia triste e pessimista, che, come è facile, immaginare fin dall'inizio, non avrà vincitori.